CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] , pp. LV n., 11, 13; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VI, 2, Modena 1790, p. 859; R. Renier, in Giorn. stor. d. letter. ital., X (1887), p. 413 n.; V. Rossi, Di una rimatrice e di un rimatore del sec. XV. Girolama Corsi Ramos e J.C., XV (1890 ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] diFrancesco Leoni, appare chiaro come quest'ultimo fosse in questo periodo lo stampatore favorito del M., anche se in una lettera al Muratori di molto tempo dopo, datata 1( febbr. 1698 (Modena 193; IV, ibid. 1993, p. 693; V, ibid. 1993, p. 471; VI, ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] sonetto (inc. Valorosa Madonna che l’aspetto havete bello) a Modena, Biblioteca Estense e universitaria, α.N.7.23 (Lat. 790 ., Elogio storico di monsignor Angelo Massarelli di Sanseverino, Macerata 1837, p. 33 n. 16; V. Cian, Pei «Motti» di m. Pietro ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] di Michelangelo, V, 1983, pp. 253 s.).
Prima del 1539, Panciatichi entrò nelle grazie di Piacenza e Modena.
Panciatichi di Panciatichi, alcune delle quali non presenti nel ms. B.176, e di numerosi altri autori: Antonio Cammelli (il Pistoia), Francesco ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] di Isotta diFrancesco Atti, nato dopo il 1449 e morto nel marzo del 1458. La data di composizione del poema è da porre tra il 1452 (incoronazione di Federico III) e il 1455 (morte di Niccolò V della letter. ital., VI, 2, Modena 1748, pp. 192, 283; F. ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] di papa Clemente X, fu promessa sposa al trentaseienne Francesco Massimo, vicecastellano di IV, Modena 1706, p. 343) di Ludovico di B. Maier, Milano-Napoli 1959, pp. XVIII s.; V.E. Laurini, P. P., Roma 1963; R. Cardini, Alcuni scritti inediti di ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] a Roma insieme con Francesco Martelli e nel 1550-51 aveva assistito agli interventi di Giulio III in merito Modena 1783, pp. 53-58; G. Morandi, Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di Monsignor Lodovico Beccadelli, arcivescovo di ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] Francesco Morosini e Battista Nani. Il sentimento filopatride vi è sviluppato con ampiezza: il lungo panegirico di italiana (Modena 1706, II, pp. 460-64), con giudizio di lode per V, p. 492; L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, coll. 480 s., 511; V ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] di quanti decisero di rivolgergli le loro opere: tra tutti, ancora, Aldrovandi; ma anche Francesco della letteratura italiana, VII, p.te II, Modena 1778, pp. 152 s.; G. Fantuzzi, della Legazione di Bologna durante il regno di Sisto V, Bologna 1994 ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] forse con il compito di trattare la liberazione del marchese di Mantova Francesco II, suocero del Libro del Cortegiano, a cura diV. Cian, Milano 1947, ad indicem; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...