LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] Conservatoire, D.7217, proveniente dalla Raccolta Estense diModena; Chiarelli, n. 895); Bethsabeae melodramma . Corelli, in Analecta musicologica, V (1968), pp. 104-177; R. Giazotto, Quattro secoli di musica dell'Acc. nazionale di S. Cecilia, I-II, ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] inviato da Francesco II per riferire sulle condizioni di salute del G., l'11 maggio 1690 annotava di aver diagnosticato Torino 1901, pp. 71, 83, 85 s., 152; V. Tardini, I teatri diModena, III, Modena 1902, pp. 1141, 1231; A. Schering, Geschichte des ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] 1674 diV. Borromeo a Giovanni de Cabrera y Toledo, conte di Melgar, governatore di Milano dal 1678 (Carpani, p. 106), dà notizia del ruolo del Magni. In riferimento alla partitura della Bianca di Castiglia (libretto di Maggi, musica diFrancesco ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] , in Riv. stor. carmelitana, I (1929-30), pp. 168 ss.; G. Roncaglia, Intorno ad un codice di J. Bonadies, in Atti e memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti diModena, s. 5, IV (1939), pp. 31-43; Ch. van den Borren, Le Codex de J ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio diFrancesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] diModena, Venezia, Firenze, Ferrara, Padova, Verona, Londra. In seguito fu con il M. a Mosca e San Pietroburgo quale apprezzato maestro di musicisti, Le biografie, IV, pp. 608 s. (s.v. Manfredini, famiglia); The New Grove Dict. of music and ...
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BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] stesse canzonette ristampate "in Milano, appresso Francesco e li heredi di Simon Tini"; ancora nel 1586 Missarum cum presso l'Estense diModena un Sonetto musicato a 6 voci in onore di Alfonso II Duca di Ferrara; presso l'Antoniana di Padova il salmo ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] 73 s.; Città di Napoli, Bibl. del R. Conservat. di Musica di S. Pietro aMaiella, Parma 1934, p. 410; Città diModena, Bibl. Estense Basilica di S. Francesco, Milano 1962, p. 194; Genova, Bibl. dell'Istituto Musicale N. Paganini,Catal., a cura di S. ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] . Concluse forse la sua carriera al teatro Comunale di Bologna nel 1799 in due cantate diV. Tritto, Marte e la Fortuna e Il Valore, la Verità, il Merito "per festeggiare la vittoria delle armi diFrancesco II".
Si ignora l'anno della morte, avvenuta ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] con il figlio Francesco) e in spettacoli -compositeurs italiens en Russie au XVIIIe siècle. V. Giovanni Piantanida, in Rivista musicale italiana, L Archivio Rangoni Machiavelli diModena, in La cantata da camera e lo stile galante, a cura di S. Aresi ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] il duca di Parma Francesco Farnese, di una visita di Rinaldo d'Este, duca diModena.
Soppressa nel 1732 per mancanza di fondi la cappella div. Jacomelli); U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, II, pp. 53 s.; Enc. dello spettacolo, V ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...