Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra Federico II e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale [...] papa, non ebbe ostacoli nell'intervenire sull'Ordine diFrancesco d'Assisi (v.).
La necessità di un consolidamento istituzionale dell'Ordine suggerì al pontefice la rapida canonizzazione diFrancesco (19 luglio 1228); onde poter contare sull'appoggio ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] Francesco Angeleri, allora insegnante nel ginnasio di Rovigo, lo accostavano frattanto alle dottrine ascetiche e filosofiche di o Brittoni del continente (Modena 1867: la 3 edizione M. Raoss, Scritti di pietà e di teologia diV. D., in Rosmini e ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] Francesco Contarini e in particolare Andrea Pasqualigo, nipote del cardinale Gasparo Contarini, erano intervenuti su di lui, ma precisò di cura di M. Firpo - D. Marcatto, III, Roma 1985, pp. 154 s. e V, ibid nel Cinquecento italiano, Modena 1987, p. 20 ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] Francesco Franchetti e Iacopo Maria Zanotti, dall'altra i gesuiti, didi alienazione, o almeno di tassazione, dei beni ecclesiastici (v. s. (necrologio); Epistolario di L. A. Muratori, a cura di M. Campori, XI (1745-48), Modena 1907, pp. 5096 ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] 104: due lettere a Francesco Fontani del 10 gennaio e nel secolo XVIII, I, Modena 1827, pp. 227 s.; E. Micheli, Storia dell'Università di Pisa dal 1737 al 1859 , 473 s., 485; L. A. Redigonda, F. D. V., in Dict. d'hist. et de geogr. ecclés., XVI, Paris ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] filosofia nel Collegio dei nobili di S. Francesco Saverio diretto dai gesuiti e le sue eccellenti doti di predicatore in molte città: tra Paltro, a Modena, Parma, Venezia, Ferrara son troppo anguste: i debiti non v'entran se non son piccoli: i ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] di studi filosofici nell'Università di Gandia, fondata da Francesco Borgia, duca didi teologia, il G., con i compagni che si trovavano in una situazione simile, si recò a Modena : Difesa del Catechismo del v. cardinale Bellarmino, contro alcune ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] il nome di Martino V, nel 1417, Paolo Guinigi si valse nuovamente dell'opera del G. per onorare il nuovo pontefice; e anche presso quest'ultimo egli seppe guadagnarsi un credito ragguardevole; nel luglio successivo si trovava a Modena, dove ricevette ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] a Carlo V e mancano di una progettata 18-24; Trento, Bibl. comunale, Mss. 1273, 2188; Modena, Biblioteca Estense, Arch. Muratoriano, filza 84; Roma, Biblioteca ; L. Firpo, Processo e morte diFrancesco Pucci, in Rivista di filosofia, XI, (1949), p. ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] C. Minieri Riccio, Cenno stor. delle Accad. fiorite nella città di Napoli, in Arch. st. per le prov. napol., V (1880), p. 583; D. Taccone Gallucci, Monogr. della città e diocesi di Mileto, Modena 1882, p. 58; D. Zangari, Anonima pseudonimi,eteronomi ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...