GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] Giovanni Banchini e, proprio pochi anni prima, dal francescano Agostino da Ferrara. Ma se questi avevano condannato di "oscenità" e "licenziosità". Lo scritto di G. è conservato nei manoscritti: Modena, Bibl. Estense, alfa R.8.13, cc. 71v-78r; alfa V ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] per lo corso di più anni" sino al 1660, usciva a Udine, con dedica al conte Francescodi Strassoldo, nel detto nell'accademia di Udine addì X maggio... 1759, Udine s.d., p. XXXVI; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana, VIII, Modena 1793, p. ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] di Milano (dal 1602 con FrancescoV, mentre Urbano VIII lo mandò al seguito del padre Franceschini ad Urbino, in una legazione che doveva trattare l'anticipato passaggio didi scrittori francescani conventuali ch'hanno scritto dopo l'anno 1585, Modena ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] di Capuana, e da Zenobia Del Giudice dei principi di Civita Luparella, baronessa di Montelepiane e Cellammare, sorella del cardinale Francescodidididi vescovi e di prelati 89, ff. 151-155; 91, ff. 97, 107; 119, ff. 220, 286; Ibid., Lettere diModenadi ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] , infatti, una notevole fortuna. Ripubblicata da Francesco Antonio Zaccaria, prima come appendice al terzo pp. 3 s.; V, ibid. 1753, pp. 314-322; VIII, Modena 1755. pp. 233-236; XIV, ibid. 1759, pp. 222-224; Novelle letterarie di Firenze, XVI (1755), ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] per riacquistare il ducato d'Urbino senza essere minimamente disturbato dal Lautrec, governatore di Milano. La Curia reagì violentemente sollecitando un intervento immediato diFrancesco che il B. riuscì ad ottenere con la più viva soddisfazione del ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] , e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali ch'hanno scritto dopo l'anno 1585, Modena 1693, p. 458 F. Saladini, Teatro araldico…, V, Lodi 1846, pp. n.n.; A.L. Cotta, Museo novarese accresciuto di nuove biografie d'illustri novaresi…, ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] frati minori di s. Francesco,Modena 1749, B. si mantiene attaccato ad uno stretto rigorismo, proponendosi di "non , Bonn 1855, p. 433; H. Hurter, Nomenclator literarius theologia catholicae, V, Oeniponte 1912, col. 6 s.; G. G. Sbaraglia, Suppl. et ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] di S. Gregorio in Venezia, e ricopriva l'ufficio di vicario generale del vescovo di Castello, Pietro Donato (ufficio che avrebbe mantenuto sotto i successori Francesco 214, 215; 62, n. 217; V. Piva, Ilpatriarcato di Venezia e le sue origini, I, ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] (cfr. Storia letteraria d'Italia, VIII, Modena 1755, p. 215), cessò del tutto. al t. VII, 1, Pisa 1757, pp. V ss.), e cessò definitivamente nel 1762 (anche se per ,Paris 1756)che attaccava violentemente una memoria di C.M. de La Condamine, letta ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...