LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] di Firenze (n.s., XVIII [1787], col. 214), le Effemeridi letterarie di Roma (XVI [1787], pp. 69 s.), il Nuovo Giornale dei letterati d'Italia diModenadi antico regime, in Storia di Torino, V, Dalla città razionale alla crisi dello Stato di antico ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] delegò il vescovo diModena alla risoluzione della nelle chiese cittadine di S. Pietro e di S. Francesco.
La morte 224 p. 150; G. Tiraboschi, Memorie storiche modenesi Modena 1793-1795, 11, pp. 101 s.; IV, pp. 103 s.; V, nn. 812 pp. 14 ss., 828 p. ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] opera postuma diFrancesco Bianchini (1752- F. A. Zaccaria, Storia lett. d'Italia, XII,Modena 1758, p. 245; G. B. Colti, Discorso 1789), in La stampa ital. dal '500 all'800, a cura diV. Castronovo-N. Tranfaglia, Bari 1976, pp. 252, 308-10; ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] erroneamente comunicata la morte del duca diModena Leonello d'Este, figlio di quel Niccolò III che nel 1429aveva di ciò alcuna traccia, nondimeno il B. dovette intervenire presso Niccolò V anche per ottenere che nel convento di S. Francescodi ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Francesco, principe di Soriano, e la seconda principessa di 318; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., V, Patavii 1952, p. 34; F. Seneca, La Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, I, p. 42; II, p. 365 e ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] di Ercole, figlio del duca Alfonso I d'Este e di Lucrezia Borgia. Nel maggio 1515 prese possesso del governo diModena a nome didi Paolo III, Vittoria Farnese, e Francescodi Lorena, il duca di Aumale poi di IV, 1-2, Roma 1956; V, ibid. 1959, ad ind.; ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] Francia come agente del cardinale Francesco Pisani.
Riconciliatosi con i Farnese negli anni 1551-52 si trovano nell'Archivio di Stato diModena, Arch. segreto Estense - Casa e Stato, . ad es. Idem, a cura di P.O. Kristeller, V, ibid. 1990, p. 238. ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] 1611, in occasione della sepoltura del nobile Francesco Caccia di Mandello, per volontà del nipote Giovan Battista Libri di immagini, disegni, incisioni di Giovanni Guerra (catal.), Modena 1978, p. 30; M-I. Majskaja, Risunki brat'ev Della Rovere v ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] a stento a superare le lunghe perplessità di Carlo Alberto, diffidente per motivi politici ed economici, e finì per naufragare a Modena davanti all'irreducibile opposizione del duca FrancescoV, strettamente legato all'Austria.
Al fallimento aveva ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] , a cura di M. Campori, Modena 1901-1922, I, pp. 239-41, 243, 251; II, pp. 410, 421; III, pp. 1153, 1162, 1225; IV, pp. 1359 s., 1366, 1370, 1390, 1404, 1410, 1415, 1465 s., 1501, 1509, 1518, 1521, 1525, 1527, 1533, 1539, 1553, 1556; V, pp. 1698 ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...