CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] pp. 20 s.; L. V. Cassitto, Orazione ne' funerali dell'e.mocard. D. I. C. vescovo di Palestrina, Napoli 1820; P. Cavedoni, Biogr. del cardinale I. D. C., in Continuazione delle Memorie di relig. di moralee di letteratura, VI, Modena 1837, pp. 251-260 ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] Francesco Barberini l'allontanamento da Roma di Antonio Brumacchi vescovo di Conversano e valido collaboratore del marchese di duca diModena, con alcuni cardinali a Milano e con il duca di Savoia a Torino. Per quanto riguardava la nunziatura di ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] per l'incontro tra Carlo V e Francesco I. Nel luglio 1538 di pietà diModena applicasse un interesse del 5% annuo (il 23 giugno seguì il breve pontificio ottenuto gratis).
Il 17 agosto il F. seguì il Sadoleto, incaricato di una legazione a Francesco ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] di storia, arte e archeol. della prov. di Alessandria, s. 3, V fratello del F., Francesco, sindaco di Bruno, il quale Modena non conferì i pieni poteri al governatore di Torino I. Thaon di Revel di Pralungo, e questi non istituì una delegazione di ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] di Gioberti prime note per G. M. Caroli, Ferrara 1851.
Seguirono nel convento francescanodi Bologna alcuni anni di raccoglimento e di l'Accad. di scienze diModena; 28 lettere inedite del C. al Rosmini sono nell'Arch. rosminiano di Stresa. Per ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] ai primi anni di vita del F.: con ogni probabilità entrò molto giovane nel convento di S. FrancescodiModena, divenendone custode di sostenere le eresie dei fraticelli. Verso la fine dell'anno papa Urbano V lo sospese dalla carica e dalle funzioni di ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] quelle per le chiese di S. Francesco e di S. Domenico. La presenza a Bologna di Benedetto Giustiniani quale composizioni di formato più piccolo come il Ritrovamento di Mosè della Galleria Estense diModena, Cristo servito dagli angeli (Modena, coll ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] stretta con Roma nel 310 a. C. L'abate Francesco Mariani di Viterbo nella sua opera De Etruria metropoli (Romae 1728) Muratori, V-XI, Modena 1903-1907, ad Indicem. Quelle del C. al Muratori sono conservate nella Biblioteca Estense diModena, Arch. ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] di Paolo V, il 19 sett. 1616, il C. fu elevato alla porpora. Già in quell'anno Alessandro Tassoni, che riferisce sui ricchi omaggi inviatigli in questa occasione dalle città diModena col nuovo cardinal nepote Francesco Barberini; da questa ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] diModena e nel 1550 ne riformò gli statuti. Né il G. né i suoi amici, tuttavia, avevano abbandonato le loro convinzioni eterodosse. Secondo testimonianze processuali più tarde, infatti, nel 1544 egli partecipò a diverse riunioni in casa diFrancesco ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...