ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] ) e in francese da V. Duchat (Paris 1620).
letteratura italiana, II, Modena 1790, pp. 775-776; G. Shepherd, Vita di Poggio Bracciolini, II, Messina, Francesco Accolti d'Arezzo, in Rinascimento, I (1950), pp. 293-315; Id., Le rime diFrancesco Accolti ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito diFrancesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] di Firenze e il tacito consenso didi Casalecchio (26 giugno 1402), il C. fu condotto da Facino Cane, capitano dell'esercito visconteo, a Modenadi Verona da parte diFrancescodidi un sistema di spionaggio cui FrancescodidiFrancesco Gonzaga, morta di ...
Leggi Tutto
BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] . L'iniziativa toccava dunque ai singoli: a Francesco Nullo e ai 62 garibaldini italiani e 70 di F. Di Tondo, Roma 1963, pp. 105- 111; L. E. Funaro, L'Italia e l'insurrez. polacca: la politica estera e l'opin. pubblica ital. nel 1863, Modena 1964, v ...
Leggi Tutto
ACTON, Guglielmo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, da Carlo e dalla contessa Zoè Guique d'Alba. Guardiamarina nel 1841, partecipò, quale alfiere di vascello, alle operazioni [...] Francesco II capitano di vascello ed ottenne la croce al merito di guerra.
Entrato nella marina sarda, l'A. nell'assedio di Gaeta e nell'attacco alla cittadella di -245 e passim; A. V. Vecchi, Storia generale della delle Due Sicilie, Modena 1938, p. ...
Leggi Tutto
Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] alla dinastia degli Asburgo-Lorena) il duca Francesco Stefano di Lorena insieme al quale si stabilì (genn don Filippo, figlio di Filippo Vdi Spagna), ebbe finalmente d'Este, erede del ducato diModena) e cercò di garantire amichevoli relazioni con la ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del Carnaro, Fiume 1928; S. Squinabol e V. Furlani, Venezia Giulia, Torino 1928; D. Soc. s. nat. e mat. diModena, 1919-20; id., Sulla distribuzione forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, operoso ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il carattere francescano della povertà: un Privilegium paupertatis che per molto tempo si è ritenuto addirittura concesso da Innocenzo III, ma sicuramente promulgato da G. IX nel 1228, come sembra ormai indubitabile (v. le fondate osservazioni di W ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] scriverne, già il 14, da Modena a Zeno - ricorda che pure di Baruffaldi e Vico, di Facciolati e Metastasio, di Rolli e Francesco Saverio Quadrio, di pontificat d'Innocent XIII, in Revue internationale de théologie, V (1897), pp. 42-60, 304-331; L. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] (Dell’arte historica Trattati V, Roma 1636, 16462) al diModena, per i quali lavorava, contro le pretese pontificie sia sulle Valli di Comacchio, sia sui diritti degli Este sulla città di della letteratura italiana diFrancesco De Sanctis, faticò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] l’ex ducato di Parma e Piacenza, per quello diModena e Reggio e storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V (1938), in cui sua eredità pontificale, 1939), o biografie (Vita di San Francesco d’Assisi, 1926; San Benedetto e l ...
Leggi Tutto
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...