GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] del padre, il duca diModena Cesare, perché fosse iniziato alla carriera militare.
Il G. restò a Modena come cadetto e poi come ufficiale estense fino al 1636, quando le sue origini bolognesi lo resero sospetto al duca Francesco I (Cesare era morto ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] non era più tanto significativa.
Il Libro dei morti della Comunità diModena registra la sua sepoltura in S. Francesco sotto il 30 luglio 1605.
Fonti e Bibl.: Il punto di riferimento essenziale rimane T. Sandonnini, Lodovico Castelvetro e la sua ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] diModena, si laureò in legge a Bologna. Animato da sentimenti liberali, partecipò alla rivoluzione Il conte F. L. preside delle Romagne, in Fatti e teorie. Quaderni di scienze storiche e sociali, V (1950), 12-13, pp. 70-77; Id., La marcia su Roma ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] ad ossequiare a Viterbo Urbano V, di ritorno da Avignone. Niccolò già padrone diModena, sperava di riprendersi anche di reggenza che governava in nome di Niccolò III d'Este gli affidò il compito di portar guerra a Francesco della Rosa, signore di ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e diModena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] notorietà dell'E. è legata al rapporto con Francesco Petrarca. Il poeta, che già era transitato per Storia di Ferrara, a cura di A. Vasina, V, s. l. (ma Padova) 1987, p. 219; L. Gundersheimer, Ferrara estense. Lo stile del potere, Ferrara-Modena 1988 ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] di Padova, Francesco da Carrara, contro Bernabò Visconti, signore di doc. degli Arch. diModena e di Reggio Emilia, a cura di C. Cipolla, in Miscell. di storia veneta, s. 2 XIV, a cura di C. Cipolla, ibid. ,XII(1907), ad Indicem; V.Seta, Compendio ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] .
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diModena, Archivio Austro-Estense, filza III (Affari di Dalmazia); Min. Affari Esteri, Atti non riservati, tit. 4-2-2 (1818); C. Galvani, Memorie storiche intorno la vita dell'arciduca Francesco IV d'Austria d'Este ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] si recò a Roma per essere investito da Pio V del titolo di granduca di Toscana e nel 1574 fu inviato a Genova, Madrid e Lisbona per notificare a quelle corti la morte di Cosimo. Il successore di questi, Francesco I, lo incaricò negli anni successivi ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] , si legge che il C. sarebbe stato incaricato anche di un'ambasceria a Carlo V, ma di questa missione non si trova ricordo nell'archivio Estense.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diModena, Cancelleria ducale,Ambasciatori,Francia, bb. 6, 7; Roma, b ...
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CANEVAZZI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Firenze il 16 novembre del 1870 da Luigi e da Maria Bonacini, ambedue modenesi; laureatosi in lettere, egli intraprese la carriera dell'insegnamento, [...] vicende più ampie. In questo quadro rientrano le Memorie diFrancesco Cialdini (Milano 1924), zio del più noto generale e nel 1831 segretario del governo provvisorio delle Provincie unite diModena e Reggio; Carlo Rossi e i suoi "diarii" inediti del ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...