CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella diFrancesco Pipino (in convento della diocesi diModena, Goffredo inflisse della Soc. pavese di storia patria, XVI(1916), pp. 189 s.; V. Alce, Documenti sul convento di S. Domenico in Bologna ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] La pace di Madrid tra Carlo V e Francesco I (14 genn. 1526) mise in moto la conclusione dell'alleanza antimperiale. Francesco I, : la restituzione, da parte di Venezia, delle città di Ravenna e Cervia, da parte di Ferrara, diModena e Reggio, e, da ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , avendo già ottenuto la investitura per i feudi imperiali diModena e Reggio, non esitò ad occupare Ferrara e si v'è dubbio che a C. VIII si debbono le nomine di alcune delle figure più rappresentative dell'episcopato postridentino, come Francescodi ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di dominio milanese; ma inutilmente. Il 3 luglio Roberto di Ginevra entrò in Modena a Francescodi Vico, a Rinaldo Orsini, alle bande di detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), pp. 35-131; VI (1867), pp. 208-232; VII ( ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di Otto anni al duca di Parma, e versò per Comacchio un'indennità al duca diModena la vie dèvote o Philothée diFrancescodi Sales, che egli beatificò nel fr. mineur capucin, in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 451-476.
Per ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Francesco d'Avalos marchese di Pescara. Commissario straordinario distaccato da L. X presso l'esercito fu F. Guicciardini, dal 1516 governatore diModena . X e la sua politica, Firenze 1892; V. Cian, Un illustre nunzio pontificio del Rinascimento. ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] e di vita di pietà si arricchirono con le canonizzazioni di Gaetano da Thiene diFrancesco Borgia, di Filippo Benizi, di Luigi Beltran e di Rosa da Lima ed inoltre con numerose beatificazioni tra le quali, di particolare importanza, quelle di Pio V e ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, pp. 99-189 passim; A. Todesco, Annali della città diModena (1501-1547), a cura di R. Bussi - R. Montagnani, Modena 1979, ad indicem; V. Montanari, Cronaca e storia bolognese del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che disponeva il bando di quello dai territori dell'Impero Francesco Maria Brancaccio, del cardinale Pietro Ottoboni (poi Alessandro VIII), la Ducale diModena, di Giuseppe Valletta a Napoli e di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Ducato diModena, ma fallì, in ottobre, un colpo di mano Barb. lat. 5810 e 5834, cc. 1-10, nonché in A.S.V., Segr. Stato, Francia, 50, cc. 16-24; Fondo Borghese, III poetica del primo Seicento, II, Maffeo e Francesco Barberini [...], Roma 1970, pp. 13- ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...