CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] (S. Lorenzo) e campane (Mercato San Severino, S. Francesco) e lo stesso andamento poligonale dell'abside, forata da tre "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1982, pp. 225-256; V. De Donato, ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] nella chiesa di S. Francesco Grande a di G. Milanesi, Firenze 1906, V, p. 253; VI, p. 323; G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere di G. Manni - E. Negro - M. Pirondini, Modena 1989; S. Tumidei, Melozzo da Forlì. Fortuna, vicende, incontri di ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] ancora rosselliano dell'oratorio di S. Francesco dei Vanchetoni (1639- p. 351; II, p. 383), e poi Modena, Sassuolo e Parma.
Benché il frutto della nuova esperienza Notizie de' professori del disegno (1681-1728), V, Firenze 1847, pp. 141-198; L. Lanzi ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Stati Estensi, Modena 1855, p. Francesco in basso.
Di questo primo periodo di permanenza a Pisa è anche il monumento, nella chiesa di S. Lino a Volterra; diV, pp. 196, 280-87, 289, 304, 306, 336, 350; P. Vigo, Il vero autore dell'antico altare di ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] Di palazzo Field Brancaccio, diFrancesco Gai e d'altro, in Il Museo nazionale d'arte orientale…, a cura didi Firenze e nel 1906-07 per la stazione di Milano (A.S. De Rose, M. Piacentini. Opere 1903-1926, Modena s., 46 s.; V. Fraticelli, Tipologia e ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] ottenne la cattedra di "disegno pittorico" al posto di Luigi Agricola; come concorrenti aveva Francesco Manno e Michele alla storia della Romana Accademia di San Luca, Roma 1823, p. 428; G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1866, p. 391; ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] di Sisto V. Nel 1589 egli affresca, nel salone della Biblioteca Vaticana - direttori dei lavori di decorazione Cesare Nebbia e Giovanni Guerra da Modena prima né più dopo raggiunto - di aperto caravaggismo risente il S.Francesco in estasi (1601, già ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] la Zecca le medaglie dedicate al Ritorno a ModenadiFrancesco IV del 1814; al Giuramento delle Province dell'Ottocento e del primo Novecento, I, Torino 1994, p. 175; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, II, Lodi 1994, ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] la facciata della chiesa di S. Egidio raffigurandovi Martino V concede privilegi alla chiesa.
Questa pittura, oggi staccata, fu oggetto di un restauro nel XVI secolo da parte diFrancesco Brini (Seconda mostra di affreschi staccati, Firenze 1958 ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] Francesco a Cortona (1245-1253) e ha la sua area div. Brettino, eremiti di, ivi, 1974b, coll. 1566-1569; id., s.v. Eremiti di Giovanni Bono, ivi, III, 1976, coll. 1161-1165; K. Elm, s.vModena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...