EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] Francesca Benvenuti.
Altre città, come Urbino, San Severino in provincia di Salerno, Santa Severina in Calabria, si sono disputate l'onore di avergli dato i natali ma a torto, come sembra ora certo dopo le indagini soprattutto diV 1944; Modena 1968). ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] (conservato nel ms. della Bibl. Estense diModena W. 8, 16-17).
Il compendio, parziale, apparve anonimo nel 1568, La guerra d'Attila flagello di Dio Tratta dello Archivo de i Prencipi D'Esti. In Ferrara, Per Francesco de' Rossi da Valenza, 1568 ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] Francesco Faà di Bruno, Angelo Genocchi e Francesco le versioni di altri importanti contributi di Peano all’analisi (1899u, v, w di A. Conte - L. Giacardi, Torino 1991, pp. 61-97; P. e i fondamenti della matematica, Atti del Convegno… 1991, Modena ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] di Savoia con il fine di ottenere la città di Nizza per l’agognato incontro tra Carlo V e Francesco I alla presenza del papa. A differenza di e i codici greci Pio diModena con una digressione per la storia dei codici di S. Pietro in Vaticano, ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella diFrancesco Pipino (in convento della diocesi diModena, Goffredo inflisse della Soc. pavese di storia patria, XVI(1916), pp. 189 s.; V. Alce, Documenti sul convento di S. Domenico in Bologna ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] di opere d'arte.
Fra i suoi "clienti" vanno ricordati l'ambasciatore di Spagna marchese di Las Fuentes, il duca di Mantova, Alfonso IV diModenadi opere d'arte, ripristinando il dipinto di Pietro Liberi raffigurante la Predicazione di s. FrancescoV, ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] importante è la famosa Bibbia di Borso d'Este (Modena, Bibl. Estense V. G. 12 = Lat. 429; ediz. facsimile, Modena 1937, rist. 1961; tutti 7-11, 24 s.; M. Salmi, La Bibbia di Borso d'Esu , Piero della Francesca, in La Rinascita, VI(1943), pp. 365-82; ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] di luci e di ombre tipico delle prime opere e poi della fase più tarda della sua attività: la Deposizione in S. Francescodi Id., I dipinti della Gall. Estense diModena, Roma 1945, p. 185; V. Moschini, Inediti di Palma il Giovane e compagni, in Arte ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] Le Docteur mari idéal: lo scenario era opera diV. de Bustis, detto Ravaschiello, il quale faceva vescovile del giovane arciduca Massimiliano Francesco d'Asburgo, avvenuta l'8 presso la Biblioteca Estense universitaria diModena si veda Die Musik in ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] Francesco dichiarava di avere due figli, uno dei quali dovette ben essere Tiziano.
L'arte tradizionale della famiglia fu quella di lizzaro, cioè di 236; A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga, Modena 1885, p. 79; A. De Champeaux, Dictionnaire ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...