Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] rivista «Il Diritto cattolico» diModena a chiedere udienza a Roma 1882 così anche adesso la S.V. potrà valersi dei privati responsi e coscienza religiosa nella storia del Novecento. Studi in onore diFrancesco Malgeri, Roma 2010, pp. 13-38.
107 P. ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di pubblicazioni periodiche, come L’Amico cattolico di Torino, Le memorie di religione, di morale e di letteratura diModena, L’enciclopedia ecclesiastica e morale di Mannelli 2005, pp. 193-220.
28 V. Gioberti, Il Gesuita moderno, Napoli 18713, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] [che] lo pregavano di fare quella raccomandazione", il cardinale Francesco Gonzaga, dando così voce di R. Brown, V-VII, London 1873-90, ad indicem.
G. Campori, CIII lettere inedite di sommi pontefici scritte avanti e dopo la loro esaltazione, Modena ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Bologna, Ferrara, Milano, Modena, Ravenna, Salona; Jagdasarkophag in Reims, in Mitt. Deutschen Arch. Inst., V, 1944, p. 191 ss.; id., Ein attischer Jagdsarkophag di S. Francesco con la scena di Cristo in trono che consegna le leggi a Paolo: ognuno di ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di un battesimo di Cristo del XVII secolo, opera di grandi dimensioni realizzata da Francesco , a cura di L. Gambi, A. Pinelli, 3 voll., Modena 1994; J. Apostolica Vaticana, Vat. lat. 7031, f. 280r-v.
20 «Costantino, grazie alla croce vincitore, da San ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] in Vaticano, e che trova un precedente soltanto nella decisione di Martino Vdi abitare a palazzo Colonna, ai SS. Apostoli). A partire dal 1465, avvalendosi dell'opera dell'architetto Francesco del Borgo, P. trasformò il palazzo cardinalizio in un ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, diModena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] diModena e di Reggio, Aldobrandino si era sentito ignorato nelle sue legittime aspettative e colpito nei suoi diritti. Mentre Francesco Este, I, Paris 1897, pp. 7-9, 584; V. Lazzarini, Storia di un trattato tra Venezia, Firenze e i Carraresi (1337- ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] milizie, guidate da Francescodi Guisa, giungevano ai primi di marzo di quell'anno. Proprio di Otranto P.A. di Capua, il vescovo di Cava G.T. Sanfelice, il vescovo di Bergamo V. Soranzo, il vescovo di Cheronissos G.F. Verdura, il vescovo diModena ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] la via del controllo dinastico nei confronti della Toscana e diModena. In funzione subordinata a Vienna, venivano poi premiati, 1861, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, Laterza, Roma-Bari 1994, pp. 229-336.
A. De Francesco, Rivoluzione e ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] «assemblee costituenti» si erano tenute a Modena, a Parma e in Toscana nel Stanislao Mancini, Giovanni Nicotera, Francesco Crispi.
Di fatto il Parlamento fu . 1848-1924, Laterza, Roma-Bari 1992.
V. Arangio-Ruiz, Storia Costituzionale del Regno d’ ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...