GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francescodi Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] Francesco Carducci, ma anche il G. era stato in lizza e aveva ricevuto un considerevole numero di voti.
In questo periodo l'orizzonte di Firenze tornò a oscurarsi di pericoli per effetto della conclusione dell'accordo tra Carlo V e Clemente VII (il ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] Francesco Foggini di stipulare accordi doganali con Milano, Parma e Modena, pratiche tutte che "anderebbero al danno notabile della piazza di Sanremo, Bordighera 1953, II, p. 152; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, Genova 1955, I, pp. 438 ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] diFrancesco Morosini. Alvise, nato nel 1607, morì giovanissimo di peste nel 1631; Cecilia andò sposa a Francescodi Giovan Francesco Repubblica a Modena per le trattative di pace. L 20, 877-926 (per la relazione di Francia); V, ibid. 1978, P. XXVIII; ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] della Monarchia di Sicilia, Palermo 1863, pp. V-XVI; P. Sanfilippo, Storia della letteratura italiana, III, Palermo 1863, pp. 567-569; G. M. Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo 1875, pp. 186 s.; D. Schiavo, Elogio dell'abbate Francesco Caruso ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] concittadino Francesco Forti, che lo avviò allo studio della cultura illuministica e di autori una sorta di applicazione pratica del Primato diV. Gioberti. La L. G. e il moderatismo toscano, Modena 1935; P. Millefiorini, Due cattolici liberali ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] il 1792 e il 1794, per la delazione diV. Manna il segreto attorno alla setta cominciò a infrangersi esuli napoletani e italiani (Francesco Saverio Salfi, G. Gambini dal secolo XVIII all'unificazione, a cura di S. Manfredi, Modena 1941, pp. 66-87; G. ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] di Francia Francesco II, che, il 15 giugno 1560, protestò vivacemente col duca di dal MDXLIV al MDXCII, a cura diV. Promis, in Misc. di storia ital., IX, Torino 1870, di Savoia e G. Gonzaga, Modena 1929,ad Indicem; A. Pascal,Il marchesato di ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] di Carlo II d'Angiò rimasta vedova dididiModenadidi fronte all'esercito di Giovanni dididi fedeltà a nome didi nome Francesco che gli successe come duca di Andria.
Fonti e Bibl.: G. Villani, Cronica, a cura di Storia della Repubblica di Firenze, I, ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] che con il conte Francesco della Mirandola e 800 V aveva concesso a lui e a Virgilio il giuspatronato e la nomina dei parroci della chiesa di S. Sigismondo; il 27 marzo 1454 il duca Borso d'Este lo aveva nominato cittadino onorario di Ferrara, Modena ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] . 8; Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori (trentuno lettere di cui quelle V, pp. 407, 412; A. Mai, Epistolario, a cura di G. Gervasoni, I, Firenze 1954, pp. 65, 168, 169, 276; I carteggi diFrancesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, I-IX, a cura di ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...