Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] erano ancora viventi al momento dell'elezione di O., v. A. Paravicini Bagliani, Cardinali di Curia e "familiae" cardinalizie dal 1227 al di là di ogni questione specifica circa la piena rispondenza di questo secondo testo alle intenzioni diFrancesco ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] nel 1592; il IV (dal 363 al 395) nel 1593; il V (dal 396 al 440) nel 1594; il sesto (dal 441 al 518 Bossuet ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò ., Umanisti, eretici e streghe, a cura di M. Donattini, Modena 2008, pp. 555-74).
S. Zen ...
Leggi Tutto
Alessandro V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Meta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non conobbe [...] veneta nei sommari di registri perduti di Alessandro V (1409-1410), in Miscellanea Gilles Gerard Meersseman, Padova 1970, pp. 397-481; N.B. Tomadakis, I greci a Milano, in Id., Miscellanea byzantina-neohellenica, Modena 1972, pp. 69-79; K. Binder ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il carattere francescano della povertà: un Privilegium paupertatis che per molto tempo si è ritenuto addirittura concesso da Innocenzo III, ma sicuramente promulgato da G. IX nel 1228, come sembra ormai indubitabile (v. le fondate osservazioni di W ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] scriverne, già il 14, da Modena a Zeno - ricorda che pure di Baruffaldi e Vico, di Facciolati e Metastasio, di Rolli e Francesco Saverio Quadrio, di pontificat d'Innocent XIII, in Revue internationale de théologie, V (1897), pp. 42-60, 304-331; L. ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] di monsignor Francesco Coccopalmerio (1938-), vescovo ausiliare di Milano, esperto di diritto canonico, che si occupa di ecumenismo fin dagli anni Settanta. A questi due Consigli di Chiese cristiane seguono quelli di Salerno, di Parma, diModena, di ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Vaticano, a cura di L. Gambi, A. Pinelli, 2 voll., Modena 1994; R. V. Facchinetti, La Radio e l’Apostolato religioso (corrispondenza d’anime), Milano, 1930, p. 3.
166 Id., La radiotelefonia e il Centenario francescano, «Frate Francesco. Rivista di ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] [che] lo pregavano di fare quella raccomandazione", il cardinale Francesco Gonzaga, dando così voce di R. Brown, V-VII, London 1873-90, ad indicem.
G. Campori, CIII lettere inedite di sommi pontefici scritte avanti e dopo la loro esaltazione, Modena ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] in Vaticano, e che trova un precedente soltanto nella decisione di Martino Vdi abitare a palazzo Colonna, ai SS. Apostoli). A partire dal 1465, avvalendosi dell'opera dell'architetto Francesco del Borgo, P. trasformò il palazzo cardinalizio in un ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] chiesa collegiata di Massa, allora città del ducato diModena (dominio degli Ballerini, Daniele Concina, Francesco Antonio Zaccaria, Ginepro da residente a Torino, in B. Tanucci, Epistolario, V, 1757-1758, a cura di G. de Lucia, Roma 1985, pp. 210-211 ...
Leggi Tutto
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...