GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] della città partenopea su commissione, tramite Filippo Palizzi, di Francesco II di Borbone, l'ex re di Napoli esule a la comprensione del fenomeno luminoso, la sapienza del gioco dei valori e dei toni perseguita con le tecniche più varie (matita ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] i Canti di Giacomo Leopardi, curati da Francesco Moroncini ed editi nel 1917 da Remo Sandron la dialettica del restauro, Napoli 1995; R. Di Stefano, R. P.: la difesa dei valori ambientali, in Restauro, 1998, n. 143, pp. 5-78; L’architettura a Napoli ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] copia fu vista nella bibl. del convento di S. Francesco in Milano); Lettera alla contessa Lisabetta Nicolini (sull'allevamento D. fu uno storico e un critico d'arte di valore: basterebbero le tante attribuzioni tradizionali errate da lui individuate, ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] della lana a Firenze, recuperata soprattutto nei suoi valori cromatici da un restauro eseguito nel 1991 ( oppure la Madonna col Bambino in trono con s. Giovanni Evangelista, s. Francesco e quattro angeli, resa nota da Tartuferi (1986, pp. 45 s. n ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] stessa accademia. Una sua Composizione astratta, la n. 10, appare comunque nel volume, l'unico pubblicato, della rivista Valori primordiali, diretta da F. Ciliberti, edito nel febbraio 1938.
Durante i bombardamenti su Milano del 1943 l'edificio in ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] poetica del classicismo e al gusto dei valori formali e l'avviarono verso quella perizia Vitzthum, Ilbarocco a Roma, Milano 1971, p. 90; E. Schleier, Inediti di Francesco Cozza, in Arte illustrata, IV (1971), p. 5; L. Salerno, ViaGiulia, Roma ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] tipo tradizionale e la volontà di accentuare i valori ieratici del soggetto.
Alcune precisazioni, circa le , in La beata Angelina da Montegiove e il movimento del Terz'Ordine regolare francescano, Roma 1984, pp. 324-328; C. Fratini, La pitturaa S. ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] piazza delle Fontane Marose) e la scomparsa chiesa di S. Francesco, sotto il diruto Castelletto.
La felicità dei risultati raggiunti, Più difficile appare per il momento dare un giudizio sui valori espressivi delle sue opere, per cui si attende una ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] e depositi, che l’estetica settecentesca affiancava bene ai valori artistici della Verona dell’epoca. Il merito maggiore di 13 ottobre 1701, tra la sorella maggiore di Alessandro, Francesca Maria, e Marcantonio Trissino.
Seguirono la sistemazione a ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] predicate dalla Controriforma, con la riscoperta di "valori" luministici sull'esempio dei caravaggeschi: Orazio Becker), dove il 10 maggio 1613 sono chiamati i pittori Pier Francesco Alberti e Antiveduto Grammatica a stimare l'opera.
Al 1614 data ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...