Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] botteghe e di uffici contabili sparsi in tutte le città europee. Francesco Datini, ‛il mercante di Prato', all'età di 15 anni 7 o meno del 3%; un numero ancora minore farà registrare valori ancora più lontani dalla media e così via. Poniamo che sia ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] di intuizioni talvolta geniali. Osservava alcuni anni fa Francesco Alberoni (v., 1964) che "la mancanza di un secondo momento spostano l'intera problematica dal piano dei beni e dei valori d'uso a quello più ampio, anche se più complesso e incerto, ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] il Marocco e il Niger, scambi più di sei volte superiori in valore (60 milioni di franchi contro meno di 10) al commercio marittimo informazione dei mercanti. Le Pratiche della mercatura di Francesco Balducci Pegolotti e di Giovanni d'Antonio da ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] la società americana si è formata sulla base di valori che esaltano l'iniziativa individuale e privata e che la tesi avanzata da Adolf Wagner (v., 1877-1901) e da Francesco Saverio Nitti (v., 1903), ripresa in parte da autori come William Baumol ...
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Reddito
Roberto Scazzieri
Introduzione
Il concetto di reddito richiama un insieme di relazioni e processi di rilievo fondamentale per l'analisi dei sistemi economici, sia sul piano statico (caratteristiche [...] Ricardo (v., 1817, cap. 20) suggerisce una distinzione tra valore (value) e ricchezze (riches), in cui l'attenzione smithiana per circolare' di produzione, reddito e consumo è espresso chiaramente da Francesco Ferrara (v., 1934-1935, p. 45): "L'idea ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] tra forza lavoro e salario, per effetto del quale il produttore è espropriato di una quota del valore prodotto. Al secondo livello il valore non corrisposto come salario si tramuta in ricchezza dello Stato, e ciascun produttore concorre con gli altri ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] politica agraria si può trovare nei manuali curati da Francesco de Stefano e da Ottone Ferro. Un'illustrazione del vettore minore di quella della retta a 45° corrispondente a valori costanti del rapporto A/L, la tendenza è verso un aumento ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] e dai privati secondo la tariffa prevista dalla legge (La Francesca 2004)
La prima scelta di ordinamento fu la legge Pepoli statuti delle società bancarie prevedessero la soglia minima di deposito al valore di 200 lire (r.d. 11 agosto 1867, n. 2476 ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] a Firenze capitale, la Nuova Antologia, diretta dall'economista Francesco Protonotari, a cui il F. collaborò per quasi ibid., XXII (1901), 4, pp. 323-354;A. Cabiati, La dottrina del valore in F. F., in La Riforma sociale, XI (1901), pp. 645-660; V ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] ..., 1925). Continua però a dichiararsi partecipe dei valori della cultura borghese e nel 1925 scrive: " Einaudi, Torino 1986.
Faucci, R., Attualità di Ferrara economista, in Francesco Ferrara e il suo tempo. Atti del congresso. Palermo 27-30 ottobre ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...