Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] o di altra autorità, perché la vita activa et negociosa è un valore di per sé e non solo un mezzo per altri fini. D’ paradosso si spiega se si considera che fondamento del pensiero francescano è il volontarismo, il principio secondo cui è la volontà ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] e singolo richiedente, e in forma continua. Ciò consente la formazione di prezzi significativi e il costante accertamento del valore dei crediti in essere.
Le ipotesi di partenza delle teorie che pongono alla base della finanza d'impresa l'esistenza ...
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Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] India, e solamente 0,3% in Etiopia (ha registrato per molti anni valori negativi, cioè riduzioni del prodotto pro capite). Mentre dunque alcuni paesi in Sala-i-Martin (v., 1995) e di Francesco Daveri (v., 1996); quelle microeconomiche dal testo di ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] e, soprattutto, il potere e il prestigio sociale. I valori e i modelli feudali restavano validi anche per la borghesia repressione militare erano state le risposte del governo di Francesco Crispi alle richieste e alle agitazioni dei Fasci siciliani. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] è il Trattato speciale delle imposte (1850) di Francesco Ferrara. Ma solo con l’affermarsi dell’analisi marginalista dell’imposta e teoria delle variazioni nei redditi e nei valori capitali susseguenti all’imposta, «Accademia delle scienze di Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] dei beni economici e del denaro inteso come segno del loro valore.
In particolare, la specificazione da parte della normativa pontificia dello stato di povertà volontario francescano, successiva al 1230, come di uno stato caratterizzato dal divieto ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] lunga preminenza sotto diverse dinastie dei modelli e dei valori della nobiltà feudale, radicata nelle campagne e nella rendita invece per l'approvazione della scelta protezionistica vi fu Francesco Saverio Nitti, che si fece promotore di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] Bonaccorso Pitti, scritta intorno al 1420; e la corrispondenza tra Francesco Datini e Lapo Mazzei (databile all’incirca tra il 1360 uno dei suoi passi più suggestivi, egli scrive che il valore delle merci è determinato dal confronto tra la massa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] politiche» e trasformata nel nome e nei contenuti da Francesco Saverio Nitti, che ne fu il direttore. La nuova Lo Stato per sua natura tende al monopolio, per cui lo scambio di valori (servizio offerto versus imposta versata) non è mai su un piede di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] motivazione a ricercare modelli di società, di cultura e di valori civici fondanti per le nostre società uscite dai grandi traumi meridionali esuli al Nord e ivi operanti come accade a Francesco Ferrara e ad Antonio Scialoja.
È questa l’epoca nella ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...