FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Faustino (1853-1936), Giovanni, padre del F. (1855-1896), e Francesco (1857-1923).
Nel 1857 i due fratelli Feltrinelli si spostarono a svizzera di 165 kg d'oro e di titoli esteri per un valore di circa 2 milioni di lire. La Pretz, in considerazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] , fece del denaro un oggetto virtuale, il cui valore esisteva e si manteneva al di là della sua tangibile della Pratica della mercatura composta verso il 1340 dal fiorentino Francesco Balducci Pegolotti, del manuale di mercatura composto a Genova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] di attuazione di una nuova gerarchia di valori etici come principio informatore della vita Torino 1977.
R. Faucci, La scienza economica in Italia (1850-1943): da Francesco Ferrara a Luigi Einaudi, Napoli 1981.
La società neo-corporativa, a cura di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] analitiche quell'imperialismo finanziario che trovava in Francesco Saverio Nitti il suo propagandista più efficace. (p.176).
Il tutto entro la cornice di un'ideologia del valore aggiunto come ratio fondante del nazionalismo: se è vero - notava il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] l’equazione che eguaglia il valore al prezzo, giungendo all’assunto che il mercante svolge un servizio utile (quindi produttivo) nei confronti della società civile.
Fecondità del paradigma etico-economico francescano
I tre teologi francescani che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] 3). Come sostiene Rossi-Doria nel 1958 in una lettera a Francesco Compagna,
Dal tuo e dal mio scritto come da quelli di Sud; la spesa pubblica in conto capitale è su valori effettivi, decrescenti nel tempo, ben inferiori all’obiettivo proclamato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] sul tema in questione. Tanto che un economista importante come Francesco Vito, attento come pochi a porre le basi di una Economia linea di pensiero dell’economia civile. L’idea del valore condiviso ha visto nel cooperativismo la forma più alta e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] cui l’economista non può fare a meno di riferirsi a giudizi di valore che trova al di fuori dell’economia, per es., nel caso di amici di Camaldoli, al quale collaborarono Elio Vanoni, Francesco Vito, Pasquale Saraceno, Paolo Emilio Taviani e altri. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] (Bonelli 1978).
Il riferimento obbligato in questo caso è Francesco Saverio Nitti, intorno al quale si formò gran parte d’Italia, alla creazione del Consorzio per sovvenzioni sui valori industriali (CSVI), cui fecero seguito altri istituti speciali ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] sfida andasse vinta sul terreno delle religioni civili. Il liberalismo doveva per lui presentarsi come un sistema di valori certo della propria verità e non disponibile a cedere spazio ad avversari coi quali nessun compromesso era possibile.
Concluso ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...