BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] debolezza di voler contrapporre alla ragion di stato i valori della difesa della fede.
Che il B. si interventi presso la regina ed il Mazzarino in favore di Antonio e Francesco Barberini, nel 1645, e perché fosse riammessa a Parigi madame ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] dei minori ed è reso adottabile.
Aspetti antropologici
di Francesco Spagna
1.
Un evento naturale
La nascita segna il più pregnante e significativa, anche dal punto di vista dei valori e dei simboli messi in gioco. L'aspetto naturale della ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] di iniziare una vita di penitenza, di testimonianza dei valori evangelici e di scrupolosa osservanza della regola domenicana. Ciò è rappresentata anche in un'altra tela, opera di Francesco Zucchi, conservata nella medesima chiesa.
Del D. restano oggi ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Era a Mantova nell’estate del 1492 presso Francesco e Isabella Gonzaga (alla morte della madre Storie fiorentine, a cura di E. Scarano, Milano 1991, pp. 230, 232; N. Valori, Vita di Lorenzo de’ Medici, a cura di E. Niccolini, Vicenza 1991, pp. 14 ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] si hanno a disposizione. Totem und Tabu andrebbe quindi considerato come una grande opera di science-fiction; il suo valore è quello di una grande metafora, illuminante ed esplicativa su alcuni aspetti del funzionamento e della struttura della mente ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] un congiunto dello stesso B., il reggente del Collaterale Francesco Antonio Villano.
La scelta del B. per una carica , tra tanta ignoranza, corruzione e indifferenza per i valori essenziali della religione e della disciplina, certamente un'esperienza ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] appaiono essere quegli scrittori come Ortensio Lando, Anton Francesco Doni, Agrippa di Nettesheim che pure, paradossalmente a Cinquecento, Venezia 1989, pp. 57-100; A. Gnavi, Valori urbani e attività marginali nella Piazza universale di T. G., in ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] di St. Sulpice a Parigi. Il Moroni attribuisce a Francesco Saverio Castiglioni (poi papa Pio VIII) le note storico- confuta le tesi di fondo, riaffermando la dottrina e i valori della tradizione in piena sintonia con la pubblicistica confessionale. ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] ed ebbe rapporti epistolari con l'esule Baccio Valori. A Firenze il G. occupò l'ufficio di 124; II, pp. 233-292 (lettere del G. a Cosimo I e al principe Francesco); Id., Ferdinando dei Medici: la formazione di un cardinale principe (1563-1572), in ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] presentare l'O. domenicano nella sua storia, i suoi valori e la sua funzione, e precisare le sue relazioni , Abbaye Notre-Dame-du-Lac 1992, p. 6); Fioretti di san Francesco, in Saint François d'Assise. Documents, écrits et premières biographies, a ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...