GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] rifiuto dei beni, giungeva a sconvolgere i valori patrimoniali.
Della S. Domitilla è protagonista la stor. della letteratura italiana, LXV (1915), pp. 9-16; M. Ferrigni, S. Francesco e il teatro, in Nuova Antologia, LXIII (1928), pp. 207 s., 216, 219; ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] opere nostre buone non sono meritorie, né di alcun valore, ma'solo sono segni demonstrativi della fede"); sulla vie di Siena, il 27 febbr. 1569 nella piazza di S. Francesco davanti alle autorità religiose e civili e a tutto il popolo radunato. Non ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] cui possa essere precisata ed approfondita la conoscenza del suo stile. Si può leggere invece assai bene nei valori architettonici della fonte maggiore, del S. Francesco di Gubbio, ed in quanto a lui si deve del duomo di Orvieto. Il problema critico ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] p. G. Semeria, don G. Rinaldi e p. G. Filograssi.
Il Prete al campo insisteva, naturalmente, sulla conciliazione dei valori religiosi con l'amor di patria e pubblicava anche commenti al Vangelo domenicale accompagnati da "applicazioni pratiche per la ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] ceti popolari, insegnando la compatibilità dei valori democratici e repubblicani con quelli affermati 137; M. d'Ayala, La vita di M. G. o fra Francesco Saverio da Rionero professore dell'Accademia militare, provinciale dei carmelitani, martire della ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] fronte al quale e all'arcivescovo di Siena, il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (poi papa Pio III), il D. recitò .
Poche sono le opere scritte dal D., e tutte di valore molto scarso: prolisse nella forma, sono generalmente povere e confuse ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] sui lavori dello Stefonio (nei quali si fondevano i valori estetici di origine umanistica con quelli della sensibilità cristiana anche dell'istruzione del nipote di papa Urbano VIII, Francesco Barberini; con certezza, nel 1625-26, fece parte del ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] su di un'opera tanto celebre e la dedica di esso a Francesco Maria II Della Rovere duca di Urbino permettono al C. di Stato buono guidato da principi cristiani e pii i cui valori dovrebbero basarsi su una sintesi di realismo politico e di morale ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] dove si legò d'amicizia con i fratelli Alfonso e Francesco, con il loro istitutore, il gesuita Luigi Pincelli, e leggenda, forse per meglio inculcare attraverso la sua biografia esemplare i valori fondanti della SGCL. Così si parlò di una sua notte di ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] anche che nel 1491, anno in cui gli morì il padre Francesco, il D. si trovava a Firenze gravemente ammalato: notizie su inoltre, nelle lettere di condoglianze inviate al fratello Bernardo da Baccio Valori e da Simone, abate di S. Michele in Pisa, ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...