Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] il 5 novembre venera i due patroni d'Italia, s. Francesco e s. Caterina da Siena. L'amore per la sua terra infermo, Milano 2001.
G. Concetti, Giovanni Paolo II e i valori cristiani nella Costituzione dell'Unione Europea, Roma 2004.
A. Santini, ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] al 1588, una data che abbiamo scelto per il suo valore simbolico. Il 1588 è la data dell’ultima esecuzione capitale Grappa, Sezione Archivio di Stato, Notai di Cittadella, b. 2 (Francesco Spera), Notai di Asolo, b. 548 (Benedetto Borgo).
62 Bassano ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] nei materiali preziosi e nel raffinato classicismo i più alti valori della cultura romana. Nella lipsanoteca di Brescia, un di Assisi (1260 ca.) le scene della Vita di s. Francesco sono poste in parallelo con quelle della Passione di Cristo, in ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dove la Spagna si opponeva all'invio di un francescano francese alle dipendenze del vicario apostolico spagnolo. In Svizzera il liberalismo, contro la rivoluzione, contro le tavole di valori giacobine, con l'intensità che tali rancori avevano avuto ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] diretta dalla Riforma protestante e che assumono la veste di valori moderni, di una modernità che si presenta antitetica alla ; il papa aveva poi una grande stima per l'imperatore Francesco Giuseppe. Il 24 giugno 1914 il Vaticano aveva firmato il ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] segni cessano di corrispondere alle cose, e a Francesco Bacone cessano d'interessare le somiglianze oggettive: la al punto che nell'antichità l'oro e l'argento avevano un rapporto di valore 1: 131/2, uguale al rapporto del giro lunare di 27 giorni e ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] cui insegne compaiono nella predella - ed una statua di S. Francesco che sarà tra le più divulgate immagini del santo.
E negli al gusto "preraffaellita" ha poi preferito negare quasi ogni valore artistico all'attività del D. (cfr. Pope-Hennessy, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] sepoltura degli abati (Arens, 1982), caricandosi inoltre di valori iconologici, inediti per il mondo cistercense, e di arcane seconda metà del sec. 14° per il convento di S. Francesco ad Assisi (Il Sacro convento, 1988) e per l'insediamento ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] cui si impegnò il braccio destro diGemelli, monsignor Francesco Olgiati. Il contesto ambrosiano ebbe un suo indiscutibile credito cooperativo, che considera l’iniziativa economica non come un valore in sé, ma per i frutti che produce a difesa della ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] quella del secondo punire quanti non erano degni di un personaggio di simile valore) e di Giulio II, di cui si loda l'energia e le autori (Prato 1847, III, pp. 124-129) da Francesco Trucchi, che li trasse da un manoscritto della Biblioteca nazionale ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...