Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] probabilità, all’origine della nuova attenzione per il valore della realtà e della natura che nella rappresentazione , Milano 2002, pp. 91-99.
J.V. Field, Piero della Francesca a mathematician’s art, New Haven 2005.
P. Roccasecca, Sebastiano Serlio: ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] L'anno precedente aveva dipinto l'Immacolata per la chiesa di S. Francesco a Pergola (oggi Londra, Nat. Gall.). Ma non è questa la la parte lignea, e, di conseguenza, molto del loro valore.
Il polittico di Porto San Giorgio ne è testimonianza puntuale ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] pur avendo una forma pressoché simile, assumono un valore ben diverso rispetto alle quattro sculture che ornano la di questo concetto si può capire per quale motivo la Saliera di Francesco I, opera di B. Cellini, possa esser considerata a ragione un ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , con quadratura di M. A. Chiarini, dipinto in S. Francesco di Paola a Pistoia (Crespi, 1769, p. 207), oggi non (89 per Ant. Liborio; 91 per Ferdinando); M. Marangoni, Valori malnoti e trascurati della pittura ital. del Seicento in alcuni pittori di ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] rispettivamente il 6 dic. 1524 e il 24 sett. 1526 le figliole Francesca Letizia e Caterina Lucrezia; una terza bambina, Anna Geria, nasce il 3 più precoci di luce innaturale, e - per l'alto valore poetico - il più stimolante all'imitazione, fu, per ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] venuta concretando nel tardo Cinquecento con gli studi di Francesco da Volterra per S. Giacomo in Augusta e, di sottile esegesi, in omaggio a una precisa gerarchia di valori: la facciata dell'oratorio è subordinata a quella della chiesa, ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 'unanimità dalla critica.
Nel 1587, su richiesta del granduca Francesco I, il D. esegui un modello ligneo per la 302-305, 308, 310 s., 313 (lettera del 28 ott. 1605 di Baccio Valori al D.); G. Gaye, Carteggio inedito di artisti, III, Firenze 1840, p. ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] primo luogo per la bellezza. E, in quanto ricca di valore artistico, deve essere apprezzata anche quando è veicolo di favole Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 226) a Francesco Traini e dalla critica moderna generalmente ritenuto di mano della cerchia ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] , benché non manchi un arricchimento dei valori coloristici e decorativi: così nella produzione della A.M. Romanini, Torino 1991b, pp. 73-143; A.M. Romanini, Dalla Roma di Francesco alla Roma di Dante, ivi, pp. XV-XXXI; P.F. Pistilli, L'architettura a ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] più decisione verso la conquista di nuovi valori atmosferici. Il disegno si fa più Marlia, MKIF 35, 1991, pp. 287-296; J. Bracons i Clapés, Lupo di Francesco, mestre pisà, autor del sepulcre de Santa Eulàlia, in La catedral de Barcelona, D'art ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...