PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] civiltà cristiana», riproposto da Pio XII sin dalla sua prima enciclica Summi Pontificatus del 20 ottobre 1939 rimarcandone il valore alternativo rispetto ai sistemi elevanti «lo Stato e la collettività a fine ultimo della vita, a criterio sommo dell ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] sostegno fra autorità statale e Chiesa cristiana è tuttora un valore per la Chiesa ortodossa.
In Occidente, il rapporto fra esigenza di vita evangelica nacquero anche il movimento promosso da Francesco d'Assisi agli inizi del 13° secolo e gli altri ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e quindi a Lione, dove si concluse: il suo scarso valore ha finito per farlo passare alla storia con il nomignolo dispregiativo di concluso nel 1516 tra Leone X e il re di Francia Francesco I. L'accordo lasciava al papa la scelta dei titolari dei ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Sacro), elementi questi ultimi entrambi in grado di conferire valore e preziosità all'oggetto stesso. Attestata verso la metà del singolarmente, la stauroteca custodita nella chiesa di S. Francesco a Cortona, probabilmente della seconda metà del sec. ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] novo costituita, erano i cardinal nepoti Antonio nel 1631, poi Francesco nel 1633. Nell'ex Ducato, U. fondò, nel 1636, V a Castel S. Angelo. Non disponiamo di indicazioni sul valore capitale di questi nuovi Monti e delle aggiunte a quelli già ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] reciproche fra religioso e politico e una gerarchizzazione dei valori. Il vescovo di Imola era tenuto ad indurre Bartolomeo, in D.B.I., XII, pp. 624-43.
A. Petrucci, Cancellieri, Francesco, ibid., XVII, pp. 736-42.
O. Rossi Pinelli, Carlo Fea e il ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] L'imitazione di Cristo è la base tanto della spiritualità di Francesco d'Assisi, che degli Esercizi spirituali di sant'Ignazio. Padre d'accordo nel riconoscere in lui, come minimo, il più alto valore umano. Ora, è certa una seconda cosa, che Gesù non ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] ) adduce armoniosa serenità - esprime una gerarchia di valori, ossia il primato della famiglia naturale. Prima i 1998, s.v.
S. Frommel, Sebastiano Serlio, Milano 1998, s.v.
Francesco Salviati 1510-1563, o La bella maniera, a cura di C. Monbeig Goguel ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] all'Islàm, di imprimere una relativa uniformità ai popoli e alle culture ove esso si diffonde, serba tuttora una parte del suo valore. V'è un fondo, un esiguo, se si vuole, ma sostanziale fondo comune, che abbraccia dall'un capo all'altro della terra ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 1960, tav. 99). Questo simbolismo zoomorfo può anche assumere valore negativo e l'a. dei peccatori è allora rappresentata da a Guéret e di Tommaso Beckett al Louvre; Morte di s. Francesco dipinta da Giotto in Santa Croce a Firenze) o, ancora, in ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...