La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] L'unico Savoner che ebbe un incarico in quegli anni si chiamava Francesco, e fu dei cinque alla pace nel 1350; pare fosse l'ultimo negli anni Ottanta i de' Garzoni, i Lippomano, i Vendramin, i Paruta e gli altri nuovi nobili non si presentavano ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] Comune e nel 1899 fondò la Scuola femminile "Vendramin Corner". Negli anni successivi fondò la Croce Azzurra,
166. Ibid., b. 869, fasc. 4444, Giuseppe Bisotto, Romeo Crespi e Francesco Schulz, condannati a 3 mesi e 100 lire di multa.
167. Ibid., b. ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] il 5 settembre 1510 i Banchi Pisani e Capello-Vendramin anticiparono almeno 30.000 ducati "per la satisfaction" dei .S.V., Consiglio dei Dieci, Zecca, f. 3, scrittura di Zuan Francesco Priuli del 14 giugno 1577.
58. Oltre alla già cit. scrittura di ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] tempo. Eppure i dogi Nicolò Tron, eletto nel 1471, Andrea Vendramin nel 1476 e Antonio Grimani nel 1523, e tanti altri orientale era per i Veneziani in gran parte perduto. Nel 1536 Francesco I strappò un accordo al sultano, e gli Inglesi, poco ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] al palazzo dove la famiglia risiede, Ca’ Vendramin Calergi, a causa delle troppo frequenti visite , 29 gennaio 1689.
41. Arthur Livingston, La vita veneziana nelle opere di Gian Francesco Busenello, Venezia 1913, p. 133.
42. Saint-Didier, La Ville, p. ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] successivo il banco del quale erano soci Luca Vendramin e i fratelli Cappello ne espose per 23. Gino Luzzatto, II, Milano 1950, p. 26 (pp. 26-47).
156. Francesco Ferrara, Documenti per servire alla storia dei banchi veneziani, "Archivio Veneto", I, ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] marzo del 1511, 8.000 furono prestati dal Banco Cappello-Vendramin e 5.500 da quello gestito da Girolamo Priuli (1l7 , London 196o, pp. 139-140 (pp. 123-147).
119. Cf. Francesco Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia, "Nuova Antologia", 16, 1871, pp. ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] ancora, all'esortazione al matrimonio propugnata dall'umanista Francesco Barbaro nel De re uxoria (1416), quindi (nobili friulani, uguale posizione degli Avogadro), Tiepolo, Vendramin, Zen.
Concludo frivolmente, proponendo delle curiosità: esigue ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Ribera. La Madonna delle Grazie con le anime purganti della cappella Vendramin a S. Pietro di Castello risale a questo momento, ma non incessantemente. Oltre a realizzare per la cappella di S. Francesco Saverio al Gesù Nuovo i tre dipinti con Storie ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] stima del 1638 per il procuratore di S. Marco de supra Francesco Molin (Lewis, 1973, p. 309; sul retro della quale stima (2000), pp. 763-769; S. Mason, Il patriarca F. Vendramin committente e collezionista d'arte, in L'arte nella storia. Contributi ...
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