CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] . agì di concerto con l'inviato a Parma e Reggio, Francesco Foscari, ebbe successo, e dopo poco più di un mese egli fu inviato nuovamente presso il condottiero vittorioso, assieme a Santo Venier, non appena si seppe della vittoria), infine proprio il ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] del castello di Mestre, il G. fu nominato dal doge Antonio Venier, con diploma datato 25 sett. 1386, provveditore in Friuli. In tale data il nuovo abate viene infatti nominato dal figlio Francesco, e non dallo stesso G., come invece era avvenuto nel ...
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GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] venne scrutinato avogador di Comun al posto di Marc'Antonio Venier, nominato ambasciatore in Inghilterra (e non eletto egli generale, il vicecollaterale e altri pagatori, tra i quali Francesco Gritti. Il 4 dicembre fu inquisito pure Zusto Guoro, ...
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MOCENIGO, Alvise (detto Leonardo)
Roberto Zago
– Nacque a Venezia il 20 marzo 1583, secondogenito di Alvise di Giovanni del ramo di S. Samuele Casa nuova, detti Manoni, tra i più ricchi e prestigiosi [...] patriziato, e di Elisabetta di Federico Priuli di Gian Francesco da S. Severo.
Dal matrimonio, celebrato nel I; Mss., P.D. c., 594 bis; P.D. b., 171b, cc. 36r-38r; P.D., Venier, n. 68, passim; 69, cc. 30v, 180v e passim; 70, passim; 71, cc. 228r, ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] nel S. Sebastiano (firmato) della cappella Venier della chiesa degli Scalzi di un contenuto patetismo [s.d. ma 1988], pp. 39 n. 135, 149; P. Rossi, Francesco Cavrioli: i due angeli reggenti le reliquie dell'altar maggiore della chiesa dei Ss. Giovanni ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] esplicito riferimento all'accordo di Nizza del 1538, auspice Paolo III, tra Francesco I e Carlo V). L'opera poetica del D., oggi caduta in pretesa "inutilità" dell'attività poetica). Frequenta casa Venier.
Intanto la sua attività si è spostata sul ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] carica di cancellier grande, toccata, peraltro, ad Andrea de' Franceschi - compose eleganti epistole latine, fu letterato ed amico di Roma Marco Venier, il quale, a missione ultimata, si prodiga nell'elogiare il Comino. Trattasi, insiste Venier, di " ...
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SCARABELLO, Angelo
Francesca Stopper
– Nacque a Este, presso Padova, il 13 dicembre 1712 da Marco Scarabello, muratore, e da Caterina Marini (Frasson, 2000).
Dando credito alle parole di Giovanni Battista [...] dagli altri orefici intervenuti, Ludovico Durer Bacchetti, Michele Venier, Andrea Barci (Cavalli, 2008, p. 44, Gregorio Barbarigo, a eccezione dei busti in bronzo, attribuiti a Francesco Androsi (Mariani, 2008). Sempre nel 1762 realizzò per il tesoro ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] il fisico e il morale.
Il fatto che Girolamo Venier, nelle relazioni delle sue ambasciate in Francia e provveditori da terra e da mar, filza 1114 (cenni sul C. in lettere di Francesco Morosini del 5 febbr., 1º marzo, 8 ag. 1668 e in lettera a lui ...
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MORO, Giovanni
Vittorio Mandelli
– Del ramo detto di S. Ternita, nacque a Venezia il 23 marzo 1542, secondogenito di Domenico di Gabriele (26 agosto 1513 - 1° agosto 1576) e Dandola Barbarigo di Marco [...] di scrivere, delegò gli affari al segretario Giovanni Francesco Marchesini (22 aprile 1592).
Morì a Roma il , Relazione della Porta Ottomana... [inedita da c. 39v]; Mss. P.D., Venier: Consegli..., 62, c. 39r; 63, sub 29 giugno 1576, 22 giugno 1577 ...
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