EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] Abbandonati presto gli studi, a vent'anni sposò Andrianna Venier (da cui ebbe poi il figlio Giovanni Leonardo), gennaio 1857 la giovane contessa fu nominata dama di palazzo di Francesco Giuseppe, durante la sua visita a Padova), gli Emo Capodilista ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] bottega si trovavano opere da completare destinate a Nicolò Venier, Nicolò Michiel, podestà di Vicenza, e a Girolamo ticinese, Losanna 1945, p. 189; F. Cessi, L'altare di S. Francesco nella basilica del Santo in Padova, in Il Santo, IV (1964), 2, ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] chierico. In seguito studiò con Domenico Gallo e Gian Francesco Brusa, maestro del coro al conservatorio degli Incurabili e organista Nel 1784 il B. partecipò, insieme con Teresa e Nicoletto Venier, alle feste date a Venezia in onore del re Gustavo ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] si visse a Chioggia durante tutto il lungo episcopato di Venier (1487-1535), rafforzato dalla narrazione di un’apparizione mariana Venezia dalla Lega di Cambrai.
Considerandosi sempre un consacrato francescano, verso la metà del 1526, forse dopo un ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] , secondo l'uso, alla scelta del successore, designarono concordemente il B., benché non ancora prete. Il doge Antonio Venier, cui spettava la ratifica della scelta, l'approvò, ma non concesse l'investitura finché egli non avesse ricevuto gli ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] Marco Venier, a Bernabò e Galeazzo Visconti. Dopo aver ricoperto cariche pubbliche, ed essere stato incaricato di , pp. 94-99; V. Lazzarini, Storie vecchie e nuove intorno a Francesco il Vecchio da Carrara, in Nuovo arch. veneto, X (1895), pp ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] giorni dopo che il B. era entrato in Chioggia, Bernardino Venier da Pirano, vescovo clodiense, il quale narrò di uno spirito a seguire le vicende della guerra combattuta in quegli anni tra Francesco I e Carlo V sui campi di Lombardia. Ritornò a ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] straordinaria al re d'Inghilterra Guglielmo III di Lorenzo Soranzo e Girolamo Venier, i quali, nella relazione del 19 sett. 1696, dissero di lui e del coadiutore Giovanni Francesco Vincenti che "la loro applicazione ed abilità han lasciato oziosi i ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] . Nel 1502-1503 fu provveditore sopra il Campatico insieme con Francesco da Lezze: al B. spettò la zona oltre Verona. dei Dieci; ma nello stesso mese venne sostituito da Leonardo Venier, avendo il B. accettato subito dopo la nomina a luogotenente ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] epigramma elogiativo.
Le rimanenti poesie encomiastiche del B. furono indirizzate a due podestà di Padova, Antonio Venier e Marco Zane, e a Francesco Barozzi vescovo di Treviso "cum in utroque iure doctoratus laurea donaretur": in quest'ultima, che è ...
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