Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] , il De senectute, il De amicitia, e il De re publica.
Edizioni: Nel '500 le opere di C. furono edite da P. Vettori (Venezia 1534-37), P. Manuzio (Venezia 1540-46), D. Lambino (Parigi 1566). L'edizione moderna fondamentale è quella di Orelli, Baiter ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] i cugini e si occupò di dirigere, insieme con Paolo Vettori, il corpo di soldati lasciati in città per controllare la tra Caterina de' Medici ed Enrico d'Orléans, secondogenito di Francesco. Erano dunque legittimi i sospetti di un accordo tra i due ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Giunto l'8 dicembre a Bologna, l'11 vi incontrò Francesco I e avviò i colloqui, durati fino al 14 dicembre Firenze, a cura di L. Arbib, II, Firenze 1841, pp. 3-63; F. Vettori, Sommario della storia d'Italia dal 1511 al 1527, a cura di A. von Reumont, ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] legame con i Medici attraverso la moglie di Filippo, Clarice; il C. era anche cognato di FrancescoVettori e cugino per parte di madre di Francesco Guicciardini, tutte persone che gli assicurarono un aiuto fondamentale nel 1527.
Nel 1499 il C. fece ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] Italia: a Milano, dove il Monti lesse alla Staël gli episodi di Francesca e Ugolino e dove più tardi il Manzoni intrattenne a lungo il , D. in Francia, in Maestro D., a c. di V. Vettori, Milano 1962, 33-45; J.B. Wadsworth, Lyon 1473-1503. The ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] Buondelmonti gli scrisse il 18 maggio, concludendo: «el Machiavello non pagate se non quello vorrà per amor di FrancescoVettori etc.» (Archivio di Stato di Firenze, MAP, CVIII 148bis, c. 2r). Questa testimonianza indurrebbe a pensare che Strozzi ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] il primo in Firenze. Si ridusse la città che non si facea se non quanto volea il card. de' Medici" ricorda FrancescoVettori narrando che "in Firenze questo nuovo modo di governo era a molti insopportabile". Poco dopo, infatti, il 18 febbr. 1513, una ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] stato per almeno quattro decenni dopo la presa d’Otranto (1480). Per es., in due lettere consecutive del 1513 FrancescoVettori richiama a M. la possibilità di un’invasione turca. A lungo andare il pericolo turco era addirittura divenuto un argomento ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] Guicciardini, post 21 ott. 1525, Lettere, p. 411) che, nella lettera a FrancescoVettori del 31 gennaio 1515, rivendicava la diversità dei propri interessi, dei propri scritti, «perché noi imitiamo la natura, che è varia, e chi imita quella non ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] (1745-46) e si avvalse della collaborazione dell'amico FrancescoVettori, discendente di Piero(sull'edizione del B. e sulle vicende dell'epistolario del Vettori, cfr. D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori,a cura di R. Ridolfi e G. Roth,Firenze ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
taikonauta
s. m. e f. Astronauta cinese. ◆ Il «taikonauta» (tai kong in cinese significa spazio) Yang Liwei nell'ottobre del 2003 compì 14 orbite della Terra in 21 ore e 23 minuti sul suo Shenzhou (Vascello divino) V. (Francesco Sisci, Stampa,...