Pittore, disegnatore e incisore (Assisi 1566 - Roma 1624); a Roma, fu nell'orbita stilistica di Ag. Carracci. Incise su invenzioni proprie (Giudizio Finale, seguito nel 1594 da una serie di stampe illustranti [...] la vita di s. Francesco) e riprodusse opere di Raffaello, Veronese, F. Barocci, Giulio Romano, ecc. La Calcografia nazionale di Roma conserva alcune incisioni su rame originali di V., tra cui sette ritratti di personaggi in piedi, che sono ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] B. Passerotti (morto nel 1592). Furono seguaci di Agostino: Cherubino Alberti, Orazio De Santis, Francesco Brizio, Gianluigi Valesio, FrancescoVillamena. Nell'opera di questi ultimi si manifestano già sintomi di reazione all'accademismo: sintomi che ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Lanfranco per la pittura, e autore, nella nativa Assisi, di qualche buona architettura. Ad Assisi è nato anche FrancescoVillamena, pittore e soprattutto incisore sulle orme dei Carracci. Vengono poi a lavorare in Umbria, o vi mandano opere, molti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività di Jacopo Barozzi vede in sé compendiate le conquiste e gli sviluppi della [...] chiesto un parere – che già a pochi anni dalla sua morte ne vengono pubblicate descrizioni (come quella di FrancescoVillamena del 1617), dopo che Egnazio Danti, già nel 1583, traccia un profilo biografico dell’architetto, storiograficamente venato ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] "molti" suoi disegni, "tra i quali è quello di Mosè, e del Popolo co'l serpente nel deserto", incisi da FrancescoVillamena; cfr. rist. anast. Bologna 1975, della 2edizione [Roma 1649], p. 393);F. Scannelli, Microcosmo della pittura [1657], a cura di ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] De Rossi, con l'intento di sostituire sul mercato quelle precedenti di Sisto Badalocchio e G. Lanfranco, di Orazio Borgianni e di FrancescoVillamena. Essa reca, fra le poche stampe con data di P. A., l'anno 1674. Una serie di ritratti di imperatori ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] con la moglie Maria Zannetti una casa situata nei pressi di via di Monte Giordano, che divideva con l'incisore FrancescoVillamena; inoltre è citato come suo coabitatore e garzone Manelfo Manelfi, che in seguito (1625) collaborò con gli Zannetti e ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] brillante cerchia di artisti, quali Giulio Parigi, Jacques Callot, Giovanni da San Giovanni, Filippo Napoletano, Sinibaldo Scorza, FrancescoVillamena, che nel 1622 incise il suo albero genealogico. Nel 1645 visitò la villa fuori porta S. Pancrazio ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] e delle Pieridi (Bartsch, n. 53) curata da Enea Vico o i ritocchi alle Divinità entro nicchie ad opera di FrancescoVillamena conservano ai rami una dignità d'arte, hanno invece soltanto intenti commerciali gli altri ritocchi come quelli di Michele ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] il M. lavorò alle illustrazioni del Canto degli augelli di Antonio Valli e, in collaborazione con Antonio Tempesta e FrancescoVillamena, realizzò alcune incisioni per la serie di Cacce d'uccelli dedicate a monsignor Tiberio Cerasi. L'interesse per ...
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