CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] nel portico (ultimato nel 1646) del convento di S. Francesco (ora palazzo degli uffici finanziari), rappresentanti S. Antonio da Padova acquaforte, per certo verso vicina alle incisioni del Villamena, e influenzata dai Carracci e in genere dalla ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] Pietro in Montorio realizzando undici lunette con Storie di s. Francesco (Belardinelli, p. 132) e insieme con Marco da di Circignani e L. a S. Pietro in Montorio e nelle incisioni di Villamena e Thomassin, in Bollettino d'arte, LXXVI (1991), 68-69, pp ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Barocci nel duomo di Perugia, tratta dall'incisione di F. Villamena, ritenuta la sua più pregevole opera, una S. Caterina un po' sommario lo fa ritenere opera giovanile, un S. Francesco che riceve le stimmate dalla pala del Barocci a Urbino, una S ...
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CIAMBERLANO, Luca
Laura Tarditi
Nacque a Urbino probabilmente intorno al 1570-80: sono da ritenere erronee, perché non compatibili con la sua prima opera conosciuta, (1599), le date di nascita riportatp [...] sono note sue opere di pittura. Come si è accennato, la sua prima incisione, tratta da un disegno del Villamena dal S. Francesco del Barocci, è datata 1599; basandosi su questa stampa alcuni studiosi (Mariette, p. 369; Kristeller, in Thieme-Becker ...
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