LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] , uscì con sua prefazione la princeps del Furto, commedia di Francesco D'Ambra (morto due anni prima), rappresentata in tre occasioni , XIII, 2, Fiesole 1844, p. 252; G. Vitelli, Indice de' codici greci Riccardiani, Magliabechiani e Marucelliani, in ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] antifiorentina. In questo periodo il L. si legò a Vitellozzo Vitelli - non è noto se con una precisa mansione o per pontefice (20-22 nov. 1515), sulla via di Bologna per incontrare Francesco I, il L. ebbe un ruolo di primo piano nei festeggiamenti: ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] il 1560), grazie ai buoni uffici di Giacomo, Giulio e Vincenzo Vitelli, principi di Cisterna, fu giudice ad Amatrice, nel territorio del Regno sopra la fortificatione del Borgo di Roma di Francesco Montemellino e il Trattato dell'ordinanze, overo ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] Medici, che poi rinunciò al cardinalato per succedere al fratello Francesco come granduca.
Nei trattati del B., dedicati a temi tanto su incoraggiamento di Giovan Vincenzo Vitelli per celebrare il padre Chiappino Vitelli, che aveva combattuto in ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] indignato clamore e lo scandalo dei patrizi veneziani per la fuga a Firenze dei due amanti. Tre anni dopo il principe Francesco - già da tempo in relazione con l'avventuriera veneziana - inviava al B. un memoriale dei due fuggiaschi e gli ordinava di ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] de Toledo, fratello della duchessa, e di Chiappino Vitelli. Infine, grazie anche all'intervento del futuro genero di nuove liti e processi. Nel 1560, alla morte dello zio Francesco, iniziò una lunga lite col fratello Girolamo che si era impadronito ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] . con il mondo accademico si intensificarono. Ne è testimonianza la partecipazione alla polemica sorta tra il Romagnoli e G. Vitelli, cui il G. prese parte (Un processo filologico-storiografico, in Per l'italianità della cultura nostra. Discussioni e ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] studi superiori di Firenze, sotto la guida, fra gli altri, di G. Vitelli e G. Mazzoni. Il 13 ott. 1903 conseguì la laurea in lettere. dai passi che deriverebbero da altri commentatori, quali Francesco da Buti, Filippo Villani e il cosiddetto Anonimo ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] per tutto il Medioevo, venne interrotto dall'intervento della famiglia Vitelli, tanto che la famiglia fu costretta a prendere il G. del corpus poetico, fino ad allora ritenuto opera di Francesco Redi.
Certo è che il G. non si limitò a indirizzare ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] (sul quale aleggia l'influsso del Masci), Il pensiero di Francesco Sanchez, in cui già si affaccia quell'indipendenza di spirito degli "Studi italiani di filologia classica" di G. Vitelli.
Già socio ordinario dell'Accademia di Lucca e socio ...
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