La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , per incarico del senato. A suo modo questo frate (è canonico lateranense) che, a detta del nunzio a Venezia FrancescoVitelli, non indossa il saio - e in effetti frequenta assiduamente baldracche; e in effetti cappellano per qualche tempo in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] due generazioni alacri e feconde ebbero continuatori Pio Rajna, Francesco D'Ovidio, Ernesto Monaci, Girolamo Vitelli, Remigio Sabbadini, Francesco Toiraca, Rodolfo Renier, Arturo Graf, Francesco Novati, Cesare de Lollis, Ernesto Giacomo Parodi, Carlo ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] e riservatezza. *
Diritti dell'uomo
di Francesco Riccobono
Teoria dei diritti
L'appellativo dell'epoca di un foglio di carta per scrivere; i 'cassoni' per i vitelli, dove questi non possono nemmeno stare sdraiati; le sbarre di contenimento ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] del Quattrocento, sui 14.000 buoi, 13.000 vitelli e 70.000 capi di bestiame minore (50) , prete di San Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316), a cura di Maria Francesca Tiepolo, Venezia 1970, con 20 documenti inseriti fra i nrr. 143-205.
179. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ogni anno 15.000 buoi, 45.000 manzi e 12.000 vitelli (25).
Il fatto poi che nel XVIII secolo la Repubblica Struttura e funzioni, Venezia 1989, p. 233.
16. Cf. P. Del Negro, Francesco Donà, p. 50 n. 56.
17. Cf., quale esempio del ritardo con cui fu ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di un symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi sedici, ma il consolidamento della signoria di Niccolò Vitelli lo portò già da settembre a ritirarsi dalla vita ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] fino al maggio 1489, quando fu chiamato al suo posto Francesco Superchi detto il Filomuso. L'A. aveva abbandonato Udine perché patriarcato di Aquileia. L'anno precedente aveva sposato Maria Vitelli, a cui rimase molto affezionato per tutta la vita ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] delle posizioni. Nella primavera del 1502 la Repubblica fiorentina si trovava a fronteggiare la minaccia rappresentata da Vitellozzo Vitelli che si avvicinava con le sue truppe; questo fatto aveva indotto alcune città soggette, come Arezzo, a ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] i due colonnelli dell'esercito imperiale, Alessandro Vitelli e Fabrizio Maramaldo, i quali poterono così fermarne novelle composta dal F. entro il 1561 (nella dedica a Francesco de' Medici si sottoscrive con il titolo di cancelliere deposto in ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] Volterra dal Vitelli, questi ne affidò al B. la custodia: con lui era anche il fratello Carlo, che evidentemente doveva averlo accompagnato in tutte le vicende di quella guerra. Nell'aprile del 1530 Volterra fu attaccata da Francesco Ferrucci ed ...
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