BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] un nuovo esercito raccolto con denaro francese da Vitellozzo Vitelli: questi affrontò il B. a Soriano il 25 spagnoli del padre e che fu a sua volta padre di san Francesco Borja.
Fonti e Bibl.: Algunos documentos y cartas privadas que pertenecieron ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] capitano C. Caula, reduce dalla Francia dove era stato al servizio di Francesco I, e che nel novembre del '44 era nelle sue terre di , cadde prigioniero di Vincenzo de' Nobili e Alessandro Vitelli. Forse alla fine di quest'anno risale la rottura ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] condotte abilmente alla dieta di Ratisbona dal fidato Luigi Vitelli con l’appoggio del duca di Mantova, non epidemia, il duca volle che venisse eretta nella chiesa di S. Francesco una cappella dedicata alla Madonna della Ghiara di Reggio in ricordo ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] , al convegno organizzato da Giampaolo Baglioni alla Magione, presso Perugia, nel quale lo stesso Baglioni, Francesco e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo ed Antonio da Venafro, in rappresentanza di Pandolfo Petrucci, cercarono di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Firenze dal 1874 al 1878, e quindi allievo di Villari, Vitelli e Comparetti. La svolta della sua vita scientifica fu il e la sua eredità pontificale, 1939), o biografie (Vita di San Francesco d’Assisi, 1926; San Benedetto e l’Italia del suo tempo, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Città di Castello e, direttamente, a Nicolò Vitelli aveva costituito un ulteriore motivo di attrito. Inoltre , da cui si cita); L. Pusci, Gli scritti e il pensiero di Francesco Della Rovere dei Frati Minori Conventuali, ibid., pp. 493-502; C. Vasoli ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Guicciardini, Francesco Vettori, Roberto Acciaiuoli, Matteo Niccolini e Matteo Strozzi, che avrebbe dovuto guidarne le operazioni.
La notte tra il 9 e il 10 Alessandro Vitelli, d'altra parte, aveva occupato con un colpo di mano la Fortezza da ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] G. ricorda che i tre che furono incaricati del progetto dal duca d'Alba (i capitani Chiappino Vitelli e Gabrio Serbelloni e l'ingegnere architetto Francesco Paciotto) erano stati "instrutti, a benefitio della villa, dall'autore di questa opera". Il G ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] questa circostanza ci fu uno screzio tra lui e il Vitelli, che aveva catturato un corriere veneziano, ma si rifiutava di un saio appartenuto secondo un'antica tradizione a s. Francesco e lo inviò a Firenze, per affidarlo ai frati minori osservanti ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] a Città di Castello, che, validamente difesa da Niccolò Vitelli, resistette sino alla fine d'agosto, quando il duca tributati onori solenni; il suo corpo fu tumulato in S. Francesco, mentre "li interiori" vennero religiosamente custoditi in S. Maria ...
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