Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] nella trepida atmosfera della Venezia di questi anni da figure quali il cardinale Domenico Grimani e il francescanoFrancescoZorzi, e come questo incontro di cultura e di spiritualità abbia trovato espressione nell'architettura di chiese e ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] del '500, cioè nell'età di FrancescoZorzi e di Guglielmo Postel. Esisteva inoltre un del 30 giugno 1589).
171. Arthur Livingston, La vita veneziana nell'opera di Gian Francesco Busenello, Venezia 1913, p. 286.
172. Le "parti" del senato del 5 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , nell'arco degli anni 1380-1385 il Paschini e il Cessi ricordano Francesco Zane, Marino Malipiero, Nicolò Valaresso, Pietro Morosini, FrancescoZorzi, Gabriele Emo, Giacomo Gradenigo, Daniele Corner, Pietro Querini, Giovanni Gradenigo, Leonardo ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] che essa riveste sia dal punto di vista spirituale - grazie all'intervento speculativo dell'autore del De Harmonia mundi, FrancescoZorzi - sia da quello politico. Poco dopo la sua fondazione, esso diviene una sorta di pantheon dedicato al doge ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] analogo sembra avvenire negli stessi anni anche nell'ambito degli antichi ordini religiosi dal nucleo legato al francescanoFrancescoZorzi (Francesco Giorgio Veneto) all'ambiente benedettino di S. Giorgio Maggiore dove nel 1532 viene eletto abate ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] accezione negativa, come attestano, oltre alle definizioni date dai grandi dizionari, autori diversi quali Marsilio Ficino, FrancescoZorzi, Giovanni Agostino Panteo, Gérhard Dorn, Giovanni Battista Nazari, Blaise de Vigenère, Claude Dariot, Michael ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] a condannare insieme con il Badia, il Contarini ed il Fregoso gli In sacram scripturam problemata del francescanoFrancescoZorzi (1536), non tanto per l'ampia utilizzazione delle esegesi talmudiche e delle speculazioni cabalistiche, quanto per il ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] quattro-cinquecentesca della pia philosophia, che a Venezia, nel corso del XVI secolo, vanta illustri rappresentanti, quali FrancescoZorzi e Giulio Camillo (autore di una Lettera del rivolgimento dell’uomo a Dio, stampata più volte nella seconda ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] dell’opera di Pico della Mirandola, autore studiato da alcuni osservanti francescani, fra cui il veneziano FrancescoZorzi. Probabilmente il cardinale pensava che la conoscenza di questo strumento interpretativo potesse favorire la conversione degli ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] del D. risale al 1° febbr. 1502, data di una lettera inviata da Roma al confratello FrancescoZorzi, guardiano del convento di S. Francesco della Vigna a Venezia (Vicentini, pp. 161 s.), nella quale il D., oberato dagli impegni, conferisce ...
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