Commediografo e attore (Padova 1496 circa - ivi 1542). Figlio naturale di un medico, ebbe un'educazione raffinata; in gioventù scrisse rime d'imitazione petrarchesca che non ci sono giunte. Assai importanti [...] (1521 e 1528) recitate da R. ai card. Marco e Francesco Cornaro. Tra le antiche edizioni a stampa, tutte postume, si moderne, la raccolta integrale delle opere Teatro (a cura di L. Zorzi, 1967). L'opera di R. ha conosciuto una rinnovata fortuna nel ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] mura e le torri della città, nonché la chiesa di S. Francesco (1285). La chiesa gotica di S. Biagio sorse nel sec. XIV . 163; M. Leicht, Monumenti cividalesi, Udine 1895; A. Zorzi, Guida dei rr. Museo archivio e biblioteca di Cividale, Cividale 1899 ...
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FOGOLINO, Marcello
Giuseppe Fiocco
Pittore, oriundo da S. Vito sul Tagliamento. Pare nascesse intorno al 1480 a Vicenza, dove suo padre Francesco, anch'egli pittore e discepolo del Montagna, si era [...] di Trento, dove il pittore viveva ancora nel 1548.
Bibl.: T. Borenius, I pittori di Vicenza, Vicenza 1911, p. 211; G. Zorzi, Contributo alla storia dell'arte vicentina nei secoli XV e XVI, in Misc. di storia veneta della R. Dep. di storia patria, s ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] evoluzione a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco e Marco Cozzi da Vicenza (1455-64), sono poi per lo più magistrato e traduttore in veneziano di Cicerone, come M. A. Zorzi (1703-87) si accontenterà del garbo mondano nei suoi molti ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , riprendendo la politica di devozione al sultano turco. Morì nel 1451. Per il figlio Francesco I governò la duchessa madre Chiara di Niccolò Zorzi, assistita dall'amante e poi marito, Bartolomeo Contarini. Maometto II allora sostituì nel governo ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] quegli artisti. In tale novero si contano Teofane e Simone cretesi, Zorzi ϑαυμαστὸς τεχνίτης, Michele Damasceno e Giovanni Vlaslo nel sec. XVI; Costantino Paleocapa, Francesco Calergi e i fratelli Emanuele e Costantino Zane nel seguente; Antonio ed ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] di trapasso da comitato a comune, Venezia 1929; M. A. Zorzi, L'ordinamento comunale nella seconda metà del sec. XIII, ivi i Carraresi, ibid., XVIII, p. 243; Storie vecchi e nuove intorno a Francesco il Vecchio da Carrara, ibid., X, p. 325; R. Cessi, ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Bortolan e S. Rumor, Guida di Vicenza, ivi 1919; G. Zorzi, Contributo alla storia dell'arte vicentina nel sec. XV e XVI Giovan Leonardo Longo è celebre il volume dei Fioretti di San Francesco (1476); di Giovanni da Reno il Boccaccio, Decameron (1478); ...
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, Famiglia signorile di Padova, che prese il nome dal possesso del castello omonimo nel comitato padovano. Discendeva da quella generazione di arimanni, liberi proprietarî allodiali, insediati nel Conselvano [...] l'aveva trasportato dopo la vittoria delle armi, Francesco il Giovane (1406). La dinastia carrarese così si in Boll. Museo civico di Padova, n. s., I (1925); E. Zorzi, Il territorio padovano nel periodo di trapasso da Comitato a Comune, in Miscell. ...
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Gesuita, matematico e poeta, fratello di Giovanni e di Cristoforo (autore di versi latini e d'una traduzione latina della Gerusalemme). Nato il 20 dicembre 1649 a Milano, vi morì il 3 febbraio 1736.
Non [...] 1690, molte volte ristampato sino al 1835, tradotto in italiano dal vescovo Zorzi, Venezia 1796, dal padre Muzzarelli, Roma 1807, e da Mons. Anche il saggio sulla vita e le poesie dell'amico Francesco de Lemene ha, secondo il giudizio del Croce, " ...
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