CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] figlio Filippo) e a Carletto e Domenico Bon del fu Francesco, suoi parenti, con la condizione che questi capitali fossero riuniti veneto partecipava regolarmente.
Sostituito alla fine del 1497 da Marino Zorzi, il C. tornò a Venezia il 12 maggio e ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] cenno al Ferrari. E si guardò bene dal nominarlo quel Francesco Basilicata che, in data 6 dic. 1630, dedicò al . del 25 marzo 1612 del capitano di Candia A. Grimani annunciante l'arrivo di Zorzi; Senato. Mar, reg. 75, c. 175; P. Amat di San Filippo, ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] 12 ottobre il D. fu inviato insieme con Fantino Zorzi presso il re di Ungheria per la ratifica della pace . 91, 116, 118, 130, 143, 145, 152; L. Lazzarini, Francesco Petrarca e il primo Umanesimo a Venezia, in Umanesimo europeo e Umanesimo veneziano, ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] 668; II, ibid. 1925, p. 16; F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca dal 1450 al 1500, U. Tucci, Roma 1996, pp. 57, 59, 66, 69; A. Zorzi, Venezia scomparsa, Milano 2001, pp. 55, 58, 92, 326 s.
〈/voce ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] , a cura di A. Tenenti - U. Tucci, Roma 1996, pp. 21, 23, 30 s., 34, 36, 39, 42-44, 107; Id., Foscari, Francesco, in Diz. biografico degli Italiani, XLIX, Roma 1997, pp. 308, 310; A. Zorzi, Venezia scomparsa, Verona 2001, pp. 55, 58, 92, 326 s. ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] proposito del F., quanto aveva già detto di lui Francesco Sansovino. In complesso è proprio l'accenno e Civiltà e imperi del Mediterraneo..., Torino 1986, ad Indicem; M. Zorzi, Lacircolazione del libro a Venezia nel Cinquecento ..., in Ateneo veneto, ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] ripercussioni in Francia della morte dell'imperatore Francesco Stefano I (18 ag. 1765). Descrisse famiglia nella storia: i Gradenigo, in Grado, Venezia, i Gradenigo (catal.), a cura di M. Zorzi - S. Marcon, [Venezia] 2001, pp. 149, 152 s.
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] mediazione di Lorenzo Orsini da Ceri.
Il re di Francia Francesco I, intanto, valicava le Alpi e insieme con l'esercito Vicenza 1964, III, 2, pp. 55 s., 77 s., 312-314; G. Zorzi, Le ville e i teatri di Andrea Palladio, Vicenza 1968, p. 245; G. Mantese ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] veneziana che riunisse i migliori attori veneti allora reperibili, il B. entrò nella Compagnia del teatro di Venezia, diretta da G. Zorzi nel 1936-37 e poi da A. Colantuoni.
Essa debuttò il 28 ott. 1936, al teatro Argentina di Roma, con Irusteghi ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] Venere e Adone in una sala di palazzo Cenci (Zorzi), ma l'attribuzione è stata respinta da Bevilacqua.
CXLIX (1999), 448, pp. 19-24; R. Ariuli - A.M. Matteucci, Giovanni Francesco Grimaldi, Bologna 2002, pp. 85, 135, 166; E. Ricci, in Il Museo di ...
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