Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] più compiute, anzitutto (ma non solamente) a contatto col rococò francese, da cui derivò una lezione di stile che ne fece l' tedesca, pur risultando ambientato, come di consueto, nel mondo antico. Il periodo più produttivo di W., il quale fra l ...
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Tissot, Jacques-Joseph, detto James. - Pittore e incisore francese (Nantes 1836 - abbazia di Buillon, Doubs, 1902). Artista inquieto e poliedrico, il suo complesso percorso esistenziale trova puntuali [...] alla maniera nera, alla puntasecca). Arruolatosi nell’esercito francese allo scoppio della guerra franco-prussiana (1870-71 fece ritorno a Parigi, tentando senza successo di riguadagnare l’antica fama e i consensi dell’élite artistica. Al culmine di ...
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Jacq, Christian. – Egittologo, scrittore e saggista francese (n. Parigi 1947). Appassionatosi precocemente alla storia dell’Antico Egitto, ha studiato Lettere classiche e Filosofia all’Università di [...] ) e Néfertiti, l'ombre du soleil (2013; trad. it. 2017), lo scrittore ha pubblicato il primo romanzo di una nuova serie sull’Antico Egitto, La tombe maudite (trad. it. 2016), di cui è protagonista Setna, figlio minore di Ramses II e che è proseguita ...
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Famiglia nobile, in origine di ministeriali alsaziani, cavalieri ereditarî dal 1540, suddivisa poi in varî rami: l'austriaco ebbe titolo baronale del S. Romano Impero (1676), poi comitale (1817), quello [...] francese pure comitale (1750), altri membri si segnalarono nella Germania meridionale e nella Svizzera; Bartholomäus, combattivo di cui aspirava ad essere governatore, con una parte dell'antico vescovato di Basilea (dato invece a Berna); si ritirò poi ...
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Esploratore polare norvegese (Borge 1872 - presso le is. Svalbard 1928); partecipò alla spedizione antartica del De Gerlache (1897-99) e poi in tre anni (1903-1906), con una piccola nave, la Gjöa, superò [...] genn. 1912. Dopo la prima guerra mondiale l'A. riprese l'antico progetto di una spedizione artica che si proponeva di spingersi, con da Nobile, l'A. s'imbarcò subito su un aeroplano francese di soccorso, ma, partito da Tromsö il 18 giugno, scomparve ...
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Pittore francese (Bruyères, Vosgi, 1892 - Saint-Paul-de Vence 1966). Fratello di André, abbandonati gli studî di medicina frequentò la scuola d'arte di Nancy e, dal 1912, fu a Parigi dove, tra il 1919 [...] Reale dell'Aia, la serie de Le Chant du monde (iniziata nel 1957 e interrotta dalla sua morte, conservata nell'antico ospedale Saint-Jean di Angers). Si è dedicato anche alla ceramica e soprattutto alla grafica: Géographie animale (1944, litografie ...
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Architetto e scrittore inglese di famiglia scozzese (Göteborg 1723 - Londra 1796). Viaggiò in Cina e in India e studiò a Parigi, con J.-F. Blondel, e in Italia; si stabilì a Londra dal 1755. Dal 1760 fu [...] House presso Edimburgo (dal 1767), l'osservatorio nell'antico Deer Park di Richmond (circa 1768), Melbourne House all'inglese in contrasto con il giardino all'italiana e alla francese (Kew Gardens, ove eresse anche la pagoda cinese); introdusse lo ...
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Poeta francese (Costantinopoli 1762 - Parigi 1794); pur coltivando gli studî letterarî non rimase estraneo ai primi entusiasmi politici per la Rivoluzione. Venuto in sospetto ai commissarî della Convenzione, [...] ) sono animati da un profondo concetto filosofico e umanitario. Soprattutto le due liriche, evocatrici di un sereno mondo antico e primitivo, sono caratteristiche del gusto neoclassico, ricco di presentimenti romantici, proprio della fine del sec. 18 ...
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Linguista francese (Parigi 1907 - ivi 2000), prof. nelle univ. di Poitiers dal 1933, di Bordeaux dal 1937, di Parigi dal 1946. Autore di numerose ricerche sulle lingue dell'Italia antica (con particolari [...] contributi sulla lingua venetica) e sul greco antico; fondamentali i suoi Traité de phonétique grecque (2a ed. 1955) e Mémoires de philologie mycénienne (1958-1997). Condusse anche varî studî sulla lingua delle tavolette di età micenea in lineare B. ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Hobbes (nel tardo 1635) e Milton (forse nel settembre del 1638). Nell'ottobre 1635 incontrò un antico allievo di Padova, F. de Noailles, che come ambasciatore francese a Roma aveva cercato di far attenuare la sua condanna; a lui dedicherà i Discorsi ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...