BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] sulla salmodia, o ufficio divino, di cui il B. rintraccia l'antichità, addita i misteri, spiega i simboli e svolge la storia, attingendo grandi mistici e dei direttori d'anime. La traduzione francese era dovuta a Guillaume Le Roy, abate di Haute- ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] l'indirizzo napoletano degli stessi anni, con riferimenti alla miniatura francese (c. 392v, albero di Iesse) e all'opera cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 7), Milano 1987, pp. 331-422: 395; C. ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] 1901 con l’entrata nelle Francescane missionarie di Maria, congregazione francese fondata nel 1877 da Marie de la Passion – al secolo l’arrivo in Umbria, la vista di un antico convento francescano abbandonato, situato su una collina prospiciente le ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] venne in Italia al seguito di un maestro vetraio francese citato da Vasari solo come "Maestro Claudio". 267-276; L. Berti, M. e il culmine classico della vetrata italiana, in Antichità viva, I (1962), 2, pp. 30-35; G. Previtali, Introduzione alla ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] poi divenuti sinonimi, anche se in molte lingue, come il francese, l’inglese e il tedesco, il termine «ebraico» è rimasto morì, lasciando il comando a Giosuè. In questa fase più antica la critica, non disponendo come fonte che del racconto biblico ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] seconda metà del 1511, dopo la caduta di Bologna in mano francese, si recò a Roma, dove diede vita a una piccola corte lire tornesi annue).
Il mutamento di campo genovese aveva irritato gli antichi alleati, la Spagna, il duca di Milano e Leone X. La ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] , il quale aveva già polemizzato con la stessa operetta francese tradotta e curata da Chiari, la paternità del M. 1740, la notizia corretta del M. fondatore dei Planomaci); Biografia universale antica e moderna, XXXV, Venezia 1827, pp. 171 s.; E. ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] doveva essere quello in uso presso il seminario francese di Roma e che egli stesso aveva ascoltato e recensioni in Note d'archivio per la storia musicale: R. Casimiri, L'antica Congregazione di S. Cecilia fra i musici di Roma nel sec. XVIII, I ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] divenne quella del C., con due punti focali: il cristianesimo antico e la Riforma del XVI secolo.
Il C., come protestantisme français.
Il C. pubblicò le sue opere sui valdesi in francese, le altre in italiano. Tra le prime le più notevoli sono: ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] all’opera di altri riformatori, come lo svizzero Zwingli e il francese Calvino. La Riforma è stata qualcosa di più e di diverso essere letta e studiata sui testi originali, ebraici per l’Antico Testamento e greci per il Nuovo. In questo quadro non ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...