LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] per l'Europa per l'incombere di Solimano II sugli Stati asburgici. Nel 1532 ricevette la visita dell'antico allievo Lazare de Baïf, ora ambasciatore francese a Venezia, che lo trovò, malgrado i mali dovuti alla vecchiaia e la gotta che lo affliggeva ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] quegli ultimi decenni erano impegnati anche fuori, con il governo francese, per mantenere la neutralità della regione; collaborò, ma non stabilite a Trento; il gallicanesimo nella Valle era antico e risolutamente difeso e quindi i decreti conciliari ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] carriera, laddove sarebbe da includere naturalmente anche il francese della lingua di corte. Il trilinguismo della fossero la regola. Il notaio di Costanza, Rainaldo, l'antico camerario della Chiesa palermitana, ottenne dalla sovrana un feudo che ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] catalogarla con certezza. Persiste in lui la fedeltà all'antico regime. Le sue idee d'avanguardia sono soltanto un 1835 a Milano, in cui si faceva sostenitore delle idee del pensatore francese), dalle quali derivò i due volumi su La Bancocrazia. Il C ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] sua origine fino al tempo presente, tratta da molti autori antichi e moderni e compilata per la prima volta secondo l' sarebbe fatto scudo qualche anno dopo all'arrivo delle truppe francesi in Italia. Uno dei più generosi e inquieti poligrafi del ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] Agostino Lauro, che tuttavia del fenomeno "tralascia le radici antiche e meno antiche, innestate sul 'laicismo' di Federico II e nel II, ed è rimasta inedita fino al 1993. Le ragioni francesi erano state sostenute in un'opera di Pierre Dupuy, e ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Regno di Sicilia. Sotto l'influsso del papa e del re francese Filippo II Augusto, un gruppo di principi tedeschi nel settembre del pomo e la spada. Seguirono le laudes nelle quali l'antico a Deo coronato fu sostituito dal più incolore invictissimo. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] era in conflitto con la fedeltà politica, fossero i gallicani francesi o gli anglicani. Nei consulti e nelle scritture relative l’obbedienza di Venezia non al papato ma alla «Chiesa antica e santa». Il documento fondamentale con cui si aprì la ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] X. e in particolare del Monumento delle Nereidi.
Una missione archeologica francese diretta da P. Demargne, P. Devambez e H. Metzger ( del Ferro è stato messo in luce. Il livello più antico dell'acropoli licia, nella sua parte S-E, è rappresentato ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] di Mende, il Rationale divinorum officiorum è il più antico. Il lavoro era stato preparato prima dell'elezione a Hain, Repertorium, nn. 6461-6503 per le edizioni quattrocentesche); traduzione francese a cura di C. Barthélemy, 5 voll., Paris 1848-1858. ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...