LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] ind.; R.P. Coppini, Il Granducato di Toscana. Dagli "anni francesi" all'Unità, in Storia d'Italia (UTET), diretta da G. G. Olmi, Lo studio della natura a Parma nel tramonto dell'antico regime, in Un Borbone tra Parma e l'Europa. Don Ferdinando ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] , S. Roussel, durante i Cento giorni il D. volle rialzare il tricolore sulla legazione francese e, nel giugno 1815, si dichiarò ancora fedele al Murat, suo antico protettore. Di nuovo privato cittadino alla fine di quell'anno, egli rimase tuttavia in ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] alcuni articoli che avrebbero dovuto rendere il Quadro storico dell'antico e attuale regime de' domini del Regno delle Due che fu tra le figure più importanti della scuola esegetica francese. Le annotazioni del D. sono, pertanto, una fonte preziosa ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] della quale si sarebbero occupati i botanici L. Née (di origine francese) e T. Haencke, boemo. Come disegnatori furono designati J. e si portò in Lunigiana. Tutto era cambiato; il suo antico mondo non esisteva più. I territori degli ex feudi imperiali ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] quella dell'uomo meglio informato su tutti gli argomenti dell'antica storia senese. In tale veste già nel 1700 fece da à posto in sospetto con un cardinale, che io sia del partito de' Francesi...": lettera al Marmi del 29 sett. 1721: Ibid., E IX 18, c ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] , entrò in clandestinità e si mise in salvo rifugiandosi sulla nave francese "Vauban" che lo portò a Nizza, dove nel 1849 lo raggiunsero che l'I. riuscisse a stabilire un accordo con gli antichi amici della Destra. Sembrava che il nuovo sindaco fosse ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] gualdrappa, preceduto da una croce d'argento, come, per antica consuetudine, faceva l'arcivescovo di Ravenna, cui veniva equiparato cui era tenuta Roma, contro gli attacchi di parte del clero francese al papato (cfr. Mon. Germ. Hist., Scriptores, III, ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] storiografia di Pais, contribuì l’edizione francese: Histoire romaine des origines à l’ ritorno di Beloch all’Università di Roma, nel 1923, l’insegnamento della storia antica fu per la prima volta in Italia diviso fra due cattedre: quella di ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] come, del resto, l'istituzione napoletana aveva plagiato l'Ordine francese della Stella, creato nel 1351. Questi statuti, mescolanza di misticismo apocalittico, di ricordi dell'antichità e di letteratura cavalleresca, prevedevano un Libro d'Oro delle ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] collana. Al C. si era anche arreso il più illustre dei condottieri francesi, il vecchio signore de La Palice, che fu però ucciso, nell' riuscita a conservare un residuo di autonomia all'antico regno ungherese sottoposto al doppio urto degli Asburgo ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...