CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] gli atti, dal 19 maggio al 3 giugno 1799, Se quindi l'accettazione della richiesta francese fu stentata, o anche forzata (ma il suo antico uditore Cavolini, sottoposto a pressioni analoghe, non cedette, e non ne subì conseguenze), certamente non ...
Leggi Tutto
Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] cui si chiede d'essere protetti. Nel 1790 una legge francese associava ancora folli e bestie feroci, affidando ai corpi sembrano essere ancora presenti in quel decreto tracce di un antico topos che, in culture diverse, assimilava alla ferinità i ...
Leggi Tutto
LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 1668, con aggiunte di G. Blaes) e tradotta in francese da J. Palfyn (Leida 1708; nuova traduzione abbreviata eretta nel 1777 a Padova nel Prato della Valle.
Fonti e Bibl.: Padova, Arch. antico dell'Università, Mss., 477, c. 344; 662, cc. 3r, 59r-60r; ...
Leggi Tutto
Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] e fiumi per trasmettere la lebbra a tutto il popolo francese; una volta che la malattia si fosse diffusa a a 800.000 (dati OMS, gennaio 1999). Persistono, tuttavia, l'antico stigma del lebbroso e i comportamenti sociali e sanitari conseguenti. Fino ...
Leggi Tutto
Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] farmacologico della parola. Le droghe vegetali, adoperate fin dai tempi più antichi, sono ora di grande attualità, sia come droghe in toto, con questo principio il Ministère de la Santé publique francese, per es., ha raggruppato le droghe vegetali in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] che avevano confermato ed esteso la scoperta del francese Alphonse Laveran sull’esistenza di un microrganismo primo conflitto mondiale diresse l’Ospedale militare organizzato nell’antico collegio Borromeo di Pavia e diede impulso al trattamento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] schieramento dei medici conservatori, e più di tutti con l’antico avversario Giovanni Girolamo Sbaraglia (1641-1710), il quarto di teoria harveiana aveva dato nel decennio precedente il medico francese Jean Pecquet (1622-1674), che negli Experimenta ...
Leggi Tutto
CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] (ibid., pp. 196 ss.) e successivamente al congresso della Società francese di chirurgia nel 1900 (ibid., pp. 416-424).
Da questo L'Istituto era ubicato nella sede monumentale di un antico convento (successivamente Villa Reale), ma disponeva all'inizio ...
Leggi Tutto
CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] giungeva anche all'estero; era in corrispondenza con illustri botanici come il francese P. Belon, il tedesco T. Mermann, il fiammingo M. a Roma, raccomandandosi per lettera presso il suo antico allievo Mercati perché gli trovasse un impiego in quella ...
Leggi Tutto
DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] opera che conobbe una quarantina di edizioni e traduzioni: in francese da Nicolas Godin (Lione 1525); in italiano da Lorenzo . Della data e del luogo di morte le fonti più antiche non danno indicazione, né sappiamo su quali documenti il Giordano ...
Leggi Tutto
demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...