Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia [...] sulla scuola simbolista; e quindi grande suggestione ebbe su Verlaine, su Mallarmé, su Rimbaud, e su tutta la successiva poesia francese ed europea, fino al surrealismo.
Vita e opere
Rimase orfano di padre a sette anni, e le nuove nozze della madre ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] francese della prima metà dell'Ottocento. La sua costellazione narrativa venne da lui stesso raccolta ne La Comédie humaine, pubblicata (1842-48) in 16 volumi, in cui si collegano avvenimenti e personaggi dei suoi romanzi, in uno sviluppo ciclico di ...
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Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] stato bruto'' non è che il mezzo per eccellenza per una ricerca che si rivela per molti aspetti lirica e poetica nei più differenti modi e forme letterari. Centrali nella sua opera il tema della città ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] ), sembrarono cedere all'opera direttamente impegnata nella realtà del presente. Nel 1925 fece un viaggio nell'Africa Equatoriale Francese, e quindi denunciò il colonialismo (Voyage au Congo, 1927; Retour du Tchad, 1928), rivendicò la dignità umana ...
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Cardinale e storico francese (Parigi 1859 - ivi 1942). Vescovo nel 1921, arcivescovo di Melitene nel 1928, cardinale nel 1935. Dal 1918 membro dell'Accademia di Francia. ...
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Sociologo francese (Parigi 1833 - Lanzerte 1919). Positivista, è ricordato particolarmente per l'opera De l'histoire considérée comme science (1894), in cui pone la sociologia a fondamento della storiografia. ...
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Critico musicale francese (Issy-les-Moulineaux, Parigi, 1869 - Parigi 1943). Autore di un'importante Histoire de la musique (1910), ha lasciato anche studi su Brahms, Bizet, Gluck e Gounod. ...
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Musicista francese (Parigi 1919 - Louveciennes, Parigi, 2009). Allievo di R. Leibowitz, è stato autore di composizioni orchestrali, vocali-orchestrali e da camera, in cui ha utilizzato la tecnica dodecafonica. ...
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Scrittore francese (prima metà sec. 11º); gli si attribuisce fra l'altro un poema latino, in esametri, De viribus herbarum, utilizzato nelle scuole di medicina, specie in quella salernitana. ...
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Poeta francese (Grand-Combe, Gard, 1878 - Parigi 1950); membro dell'Accademia Goncourt. Opere principali: La maison du poète (1903); Les isolements (1905); Jacques (1907); Orchestre (1914); Les ombres [...] (1935) ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...