Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] -P., che attraverso una acritica vulgata storiografica ci ha tramandato un'immagine agiografica e di maniera del grande scienziato francese. Solo di recente, anche sulla base di un attento studio dei manoscritti inediti (Cahiers de laboratoire), si è ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] cui struttura ciclica richiama quella della Comédie humaine di Balzac e della Tetralogia di Wagner, è un grandioso affresco della società francese all'inizio del secolo, del suo linguaggio, delle sue passioni e delle sue leggi; allo stesso tempo è la ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Neuvic-d'Ussel, Corrèze, 1884 - Parigi 1970). Deputato nel 1914 per il partito radical-socialista e senatore nel 1935, fu dal 1924 più volte ministro. Entrato nella Resistenza, [...] nel 1943 raggiunse in Inghilterra il gen. de Gaulle, che lo incaricò del coordinamento fra i varî commissariati di governo. Tornato in Francia nel sett. 1944, divenne vicepresidente del partito radical-socialista ...
Leggi Tutto
Scrittore francese di pedagogia e di sport (Parigi 1862 - Ginevra 1937); promotore (1894) delle prime Olimpiadi moderne, che si celebrarono ad Atene nel 1896, fondò e presiedette fino al 1925 il Comitato [...] olimpico internazionale ...
Leggi Tutto
Zoologo francese (Cherbourg, Manche, 1866 - Angers 1959), prof. all'univ. cattolica di Angers. Accademico pontificio dal 1936. Autore d'importanti ricerche di fisiologia comparata (metabolismo dell'acido [...] urico, regimi alimentari, zucchero) e di zoologia (Policheti) ...
Leggi Tutto
Filologo francese (Nontron, Dordogna, 1831 - ivi 1908); autodidatta, prof. all'univ. di Montpellier, dette vivo impulso agli studî sull'antica poesia provenzale. Collaborò assiduamente alla Revue des langues [...] romanes dal 1871 in poi ...
Leggi Tutto
Menestrello francese (prima metà sec. 13º), esercitò la sua arte tra la Lorena e la Champagne. Le poesie che rimangono di lui (circa una dozzina) sono d'un tono familiare e scherzoso. ...
Leggi Tutto
Istologo francese (Nevers 1842 - Parigi 1909), direttore del laboratorio di istologia del Collège de France (dal 1875). Si occupò di ematologia e di embriologia; classiche le sue ricerche sullo sviluppo [...] dei denti ...
Leggi Tutto
Dermatologo francese (Budapest 1856 - Longpont, Aisne, 1938). Deve soprattutto la sua fama agli studî sull'eritema anulare centrifugo, sul fibrosarcoma della pelle, sulla discheratosi follicolare vegetante [...] (mal di D.), sui sarcoidi ipodermici ...
Leggi Tutto
Chimico francese (Montpellier 1802 - Parigi 1876); prof. (1836) alla Sorbona, noto per avere scoperto (1826) il bromo isolandolo dall'acqua di mare, e per avere studiato e preparato polveri da sbianca. ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...