BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] più il progetto di un "regnum Adriae": questo progetto della via facti fu del tutto accantonato quando il primo sinodo nazionale francese, nel febbraio 1395 si dichiarò per la via cessionis. Era questo il primo passo su quella via verso l'unione che ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] cardinali di trasferirsi nell’ex Stato veneto, sotto la protezione imperiale. Dopo l’occupazione del Granducato di Toscana da parte dei francesi, alla fine di marzo del 1799 il papa fu condotto a Parma, poi a Torino e quindi avviato in Francia. Dopo ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] rampollo di una famiglia ricchissima e molto presente nella vita culturale della sua città. Il padre, che l'ambasciatore francese a Genova giudicava superstizioso e "un peu sauvage" (Rotta, p. 239), era in realtà buon letterato, politico di prestigio ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Modena 1937, II, pp. 24, 70, 225; G. Natali, Il Settecento, Milano 1947, pp. 48, 113, 471, 551; C. Zaghi, Il direttorio francese e l'Italia, in Rivista storica italiana, LXII (1950), p. 241; G. Vaccarino, I patrioti "anarchistes" e l'idea dell'unità ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] molto da’ Senesi» (Lanzi, 1795-96, 1968, pp. 253 s.), presso la quale sostò in giovane età anche il celebre pittore francese Jacques Courtois detto il Borgognone (Mancini, 1617-21, I, 1956, p. 212; Chigi, 1625-26, 1939, pp. 303, 305, 307, 314 ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] al sinodo riformato di Dronero. Il 19 ott. 1567 il duca di Nevers, luogotenente generale del re di Francia, espulse dai territori francesi al di qua delle Alpi tutti i riformati non sudditi del re, pena la morte e la confisca dei beni. Non sappiamo ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] Domini. Il C. non si mostrò tuttavia più risoluto e capace del suo predecessore.
Dopo che l'assemblea dei vescovi francesi ebbe pronunziato, in via cautelativa, le tre massime per il rispetto delle libertà gallicane, Clemente XI inviò in Francia due ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] , pp. 459 s.; G. Oreste, P.P. Celesia, in Bollettino Ligustico, III (1955), p. 2; F. Venturi, Un girondino italo-francese: Ruffino Massa, in Miscellanea di storia ligure, I (1958), pp. 337 s.; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca, in ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] Comptes-rendus des séances de l'Académie des sciences, L [1860], pp. 156-158), quando seppe che un altro fisico francese, J. Charcornac, ne stava costruendo uno simile.
A Parigi, dove teneva conferenze popolari di scienza applicata e scriveva per le ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] dalla poesia popolare indigena gallego-portoghese sono opera di poeti d'arte" (p. 243).
Ma è nei saggi sulla letteratura francese e in quelli sulla forma poetica italiana dell'800, che più chiari e perentori diventano i criteri di giudizio. Ogni ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...