BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] fornito di una ricca preparazione nelle lingue greca ed ebraica. Tradusse con note ed aggiunte l'Histoire des sacrements del giansenista francese p. Chardon: una prima edizione vide la luce a Verona nel 1754, un'altra a Brescia nel 1758. Pubblicò poi ...
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MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque a Roma il 19 sett. 1803 [...] del Piemonte; nel febbraio del 1806 il padre, vedendo sempre più vicina la minaccia di un arrivo dei Francesi nello Stato pontificio, si imbarcò per la Sardegna e prese residenza nel Palazzo reale di Cagliari. Qui M. ricevette la prima educazione ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e quindi sulla sorpresa che poté provocare la sua disfatta. Ma sembra certo che, sebbene indicato da una parte della stampa francese come il capo della fazione austriacante in Vaticano ("c'est un Autrichen revêtu de la pourpre sacrée", si leggeva ne ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] del re la mano di Carlotta d'Albret, sorella del re di Navarra e congiunta del re di Francia. Ormai Cesare era "francese"; e "tutto francese" era il papa, perché il re voleva bene a Cesare, "obieto e subieto" di lui (Sanuto, II, p. 826).
Seguì la ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] ormai avviata a un precoce tramonto.
Nel 1745 L. G. de Vauréal, vescovo di Rennes, il mondanissimo e galante nuovo ambasciatore francese a Madrid, tracciava un ritratto dei due sovrani certo di parte ma acuto. Ne emerge un Filippo V privo di ogni ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] per seguire l’avvio della carriera del fratello, seguì il trasferimento a Firenze, dove Fausta si legò a Myrrhine, una ragazza francese con la quale condivideva l’interesse per il cinema (ebbe modo di vedere, tra l’altro, l’Assunta Spina, 1915, di ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] e poche provvisioni" da parte della Lega, conseguenza certo non secondaria dell'incerta politica papale. Il G. lasciò Piacenza, ormai francese, il 25 ott. 1515. L'ultima sua lettera, del 3 settembre, annunziava solo l'arrivo a Marignano del cardinale ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] . 1866, fu nominato volontario effettivo nella carriera diplomatica presso il ministero degli Esteri, parlava e scriveva correttamente il francese, l'inglese e il tedesco.
Questi i passi più significativi compiuti dal G. nella prima fase della sua ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] 82, II, p. IX). Solo l'Albizzi accusò apertamente il F. di giansenismo, senza riuscire a dimostrarlo, e nemmeno i Francesi (quando scoprirono, nel 1680, che le lettere del Cibo loro ostili erano opera sua) ebbero prove credibili per screditarlo. Il F ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , dopo gli attacchi a Talamone e a Porto Santo Stefano del 15 maggio 1646 e dopo la pausa estiva cui la flotta francese fu costretta dalla morte dell'ammiraglio Bréard, convocò il 17 sett. 1646 il cardinale protettore di Francia, Rinaldo d'Este, e il ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...