MOLZA, Giuseppe
Gianni Fazzini
– Nono dei dieci figli del marchese Gherardo e della contessa Lucrezia Sartorio, nacque a Modena il 4 giugno 1782, in una famiglia che fra i suoi antenati vantava i letterati [...] studi nel convitto delle Scuole pie di Correggio, mostrandosi particolarmente versato nel disegno, nella poesia e nelle lingue tedesca e francese, oltre che in italiano e latino. Fin da giovanissimo palesò un’indole calma e riflessiva e si accostò in ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] ., 94, 109, 432, 441, 467; IV, Torino 1885, p. 187e passim; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, II, pp. 6, 29, 91, 95, 118, 360e passim; C. Sforza, L'indennità ai giacobini piemontesi ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] , il F. in breve divenne figura nota negli ambienti scientifici e acquisì una notevole autorità, tanto che nel 1841 il governo francese lo inviò in Algeria con l'incarico di studiare e curare le numerose forme di oftalmia che affliggevano i soldati ...
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CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] e Giacomo Antonio, figli del fratello Donato, che al contrario di lui aveva abbracciato fin dal primo momento la causa francese.
Non sappiamo se, precipitata di nuovo nel 1515, con quella degli Sforza, la sua fortuna, egli tornasse in esilio. Abbiamo ...
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GUIDO Frater
Nicola Balata
Sconosciuti sono il luogo e le date di nascita e di morte di questo personaggio, attivo come "cantor", membro di un ordine religioso a Padova nella prima metà del secolo XIV.
Probabilmente [...] nel trattato di G. anche gli altri elementi che aiutano a distinguere la teoria musicale di tradizione italiana da quella francese: se "per gli italiani la divisione del tempus avviene in tre gradi successivi: in terzi, in sesti, in dodicesimi", al ...
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BIGNAMI, Carlo
Giorgio Rumi
Nato a Codogno (Milano) nel 1744, fu uno dei più cospicui banchieri lombardi e partecipò anche, seppur marginalmente, alla vita politica attiva. Fu innanzitutto tra i sedici [...] alla ripartizione fra i cittadini più agiati della contribuzione straordinaria di guerra di 20 milioni, imposta dall'occupante francese. Fece in seguito parte del Corpo legislativo della Cisalpina, sedendo al Consiglio degli Anziani negli anni 1797 ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] che, pur preferendo la presenza spagnola a quella francese nei territori confinanti, non poteva non consentire con aveva risolto la spaccatura all'interno dell'episcopato e del clero francese tra i giansenisti e coloro che si erano mantenuti fedeli ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] - di non aver mai visto una battaglia. A questo rimediarono subito le circostanze. A causa del cronico stato di ribellione della nobiltà francese, il C. due anni dopo la sua nomina pensò di mettersi egli stesso a capo di un esercito. Il 28 ott. 1615 ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] che sin dall'inizio impedì la candidatura del cardinal Vidoni, a suo avviso troppo favorevole al partito francese. Ciò gli procurò l'esclusiva francese contro il D'Elci e lo stesso Buonvisi, da lui proposto in sua vece. Ripiegando sulla candidatura ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] mondo della Toscana granducale.
Dopo l'occupazione di Livorno ad opera dell'esercito del Murat (1796) e ancor più dopo l'occupazione francese dell'intera Toscana (1799), il B., che già da tempo era in fama di libero pensatore (e che di tal fama ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...