ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] tuttavia da documenti, asserisce che ad appena nove anni l'E. fu assunto come apprendista presso l'atelier di un rinomato fotografo francese (forse H. Le Lieure) ed esercitò poi presso di lui i primi anni della propria carriera. Soltanto dal 1872 l'E ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] limitata.
Colpito da infermità, il L. morì a Roma il 21 ott. 1857 e fu sepolto nella chiesa di S. Luigi dei Francesi dove, su un pilastro della navata sinistra, lo ricorda un medaglione in mosaico accompagnato da un'iscrizione in latino.
Fonti e Bibl ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] laureò in lingue romanze nel 1908. Abilitato all'insegnamento, nello stesso anno fu professore di lingua e letteratura francese nel ginnasio reale di Pisino, restandovi fino alla guerra mondiale; fece anche parte, come violinista, del quintetto della ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] le sue cognizioni fino ad imparare lingue moderne quali il francese, l'inglese e lo spagnolo e lingue antiche, come il numerosi autori, epigrammi ed elegie latine, versi alessandrini in francese, versi in inglese, un sonetto spagnuolo, un'ottava ...
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BOTTECCHIA, Ottavio
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Nacque a San Martino di Colle Umberto (Treviso) il 1º ag. 1894 da Francesco e da Elena Torres. Di famiglia numerosa e modestissima, fece dapprima il muratore, poi il carrettiere [...] , che raggiunse le 70.000 lire. Nel 1925, pur senza ripetere l'impresa dell'anno prima, vinceva ancora la massima corsa francese con 54'20'' di distacco sul secondo classificato.
Meno felici, per incidenti e condizioni di salute, i due anni seguenti ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 'autore il suo maggior successo teatrale e venne salutata come la "musica più caratteristica e più espressiva" che avessero udito i Francesi (cfr. l'Almanach général des spectacles pour 1792, cit. da G. Confalonieri, p. 238).
Tra il 1791 e il '92 il ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] inviati dal papa, negli ultimi mesi del 1265 Carlo poté condurre a Roma, attraverso l'Italia settentrionale, l'esercito dei cavalieri francesi. Sullo sfondo di questo successo, C. IV offrì a Carlo d'Angiò un'ultima garanzia: lo fece incoronare a Roma ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] Medinaceli e col duca di Uceda in favore di N. Acciaiuoli e di B. Panciatichi. Il D. allora inclinò dapprima verso il partito francese, e poi finì con l'allinearsi a quello filoimperiale guidato da F. M. de' Medici, e tale fazione seguì fino al voto ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] antibonapartiani; non tollerava l'assolutismo dell'imperatore ed il fatto che l'Italia fosse stata ridotta ad una dipendenza francese. Nel 1814, al momento del rapido crollo del Regno d'Italia, nonostante la giovane età emerse tra i personaggi ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] Torino, mentre Leganés si preparava a porre di nuovo l'assedio a Casale.
Finalmente anche la duchessa fece propri i sospetti francesi circa la neutralità del C., bloccando ogni sua ulteriore attività. Il 3 luglio 1640 essa scrisse al papa che solo la ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...