Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] al jazz, per attribuire a un genere la tendenza all’innovazione e alla sperimentazione, traducendosi propriamente come ‘musica aggiornata’ (GRADIT 2007; OED, s. v. progressive). Negli anni Sessanta il ...
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Rosanna ViscaLa lingua dell’economia in Italia. Caratteri, storia, evoluzioneRoma, Banca d’Italia, 2023 La lingua dell’economia ha certamente un alto tasso tecnico e tuttavia veicola un settore che ha [...] del Sei-Settecento, con le elaborazioni di Genovesi, Galiani, Verri, Beccaria, la grande stagione del potere anglo-francese tra Ottocento e Novecento e, infine, il boom contemporaneo della finanza internazionale, della new economy e della rivoluzione ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] dai BTS. E molti di noi si sono chiesti cosa diavolo si nascondesse dietro quelle tre lettere. Forse un titolo di studio francese? Il Brevet de Technicien Supérieur, o il Behind The Scenes di una serie di Netflix? Ma si è anche più intuitivamente ...
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Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] fu teatro della vittoria dell’esercito spagnolo, guidato da El Gran Capitán, ossia Gonzalo Fernández de Córdoba, su quello francese al comando di Louis d’Armagnac duca di Nemours. Fu una battaglia breve ma importante, sia per le nuove tattiche ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] i tratti del vocalismo e del consonantismo piemontese; in alcuni casi si sono cristalizzate forme d’origine quasi certamente francese o provenzale: Abeil a Torino, da abeille ‘ape’; Bonté a Biella; Brancard dal patronimico Blanchard/-t; cui si può ...
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Riprendiamo l’analisi dei suffissi dei cognomi, elemento fondamentale per comprendere la formazione dei moderni nomi di famiglia e per orientarci nella distribuzione territoriale, essendo i suffissi in [...] sono stati in passato anche nomi personali, motivo che ne ha favorito un’ampia diffusione in antroponimia), Francese, Lucchese, Marchese, Pugliese; al Nord-Ovest appartengono Canavese e Pavese; al Veneto Carpanese, Dainese, Modenese, Veronese; anche ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] latino, è ricco di forme provenienti dal greco antico e bizantino, dalle parlate degli invasori germanici, dall’arabo, dal francese antico e moderno, dal catalano e dal castigliano e, dall’epoca dei grandi navigatori in poi, anche di esotismi, ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] positivi è innervata una serie di parole (molte delle quali grecismi, ma spesso passati nella nostra lingua per tramite francese) costruite con la formante di origine greca filia che (così come il corrispettivo -filo, cfr. Grossmann-Rainer 2004: 92 ...
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Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] della sua ricchezza all’accumulo di prestiti da lingue di prestigio: di volta in volta, il latino, l’italiano e il francese. Il modo migliore per difendere l’italiano non è chiudere le frontiere alle parole ma mantenere vivo il suo uso nei settori ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] , con la prevalenza dell’accoppiamento italiano/inglese, «Voglio una vita melodrama» (Melodrama, Angelina Mango), sporadiche accoppiate italiano/francese, e un legame più solido italiano/spagnolo: «Ma è una niña di mondo, figlia del porto» (Malavita ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...
Comunità Francese (fr. Communauté Française) Associazione di Stati istituita dalla Costituzione francese del 1958, in sostituzione dell’Unione Francese (➔), nel tentativo di fornire al movimento nazionalista che si era sviluppato nelle colonie...
Pittore francese (m. León 1468), attivo in Spagna. La sua opera principale è la grande pala dell'altar maggiore della cattedrale di León (1427), smembrata nel 18º sec. e arbitrariamente ricomposta (rimangono cinque pannelli), che rivela influssi...