Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] nascita e dello sviluppo delle civiltà letterarie: tradurre ma soprattutto ri-tradurre i grandi classici. Nel 1990 la rivista francese «Palimpsestes» pubblicò un numero dal titolo Retraduire, che rimise al centro la questione. Tra i nomi di spicco ...
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Vi contatto in merito ad alcune definizioni riguardanti la rima e l'assonanza. Nella definizione di assonanza, c'è scritto: Forma di rima imperfetta, consistente nel terminare due o più versi successivi [...] (virtu(te) o virtu(de), italiano antico) o non c’è mai stata nella nostra lingua (tribù, dal latino tribu(m) ma con la mediazione del francese tribu). Pertanto, l’omofonia riguarda precisamente ed esclusivamente la vocale accentata in fin di parola. ...
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Il 30 ottobre 2023 il Presidente Emmanuel Macron ha inaugurato la Cité Internationale de la Langue Française nel Castello di Villers-Cotterêt (a 70 km di distanza da Parigi) appositamente restaurato: un [...] la lingua come terreno di battaglia: «la lingua è sempre un oggetto di polemiche e che ci siano dibattiti sulla lingua francese è un segno di buona salute» – ha detto nel discorso di inaugurazione.Cade perciò a segno la recente pubblicazione, in una ...
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Meglio in francese?Il primo a farlo era stato Benjamin Crémieux. Nel marzo 1925, a due anni dalla pubblicazione della Coscienza di Zeno, praticamente ignorata dalla stampa italiana, l’autorevole italianisant [...] francese, che aveva letto il romanzo su se ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] Jersey. Secondo alcune fonti (cfr., per esempio, https://www.mindat.org/min-820.html), il termine è stato coniato dal francese François Sulpice Beudant, che per primo descrisse la pietra, ma si hanno attestazioni del termine già prima, nel 1819 (cfr ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] , da Marin Mersenne [1588–1648] matematico e filosofo francese), un operatore differenziale (di Laplace o laplaciano, vedi polinomi (di Legendre e di Hermite, dai nomi dei matematici francesi Adrien-Marie Legendre [1752–1833] e Charles Hermite [1822– ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] qui che il nome Scooby-doo, il famoso cane dell’omonimo cartone animato americano del 1969, non ha relazione con il passatempo francese, anche se (pure in questo caso) la parola deriva da uno scat, in particolare dai gorgheggi doo-be-doo-be-doo di ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] robbe-grillettiano < Robbe Grillet, oltre che regista anche scrittore, ricordato per essere stato teorico ed esponente del gruppo francese Nouveau Roman.Rientrano in (2) i derivati che dipendono dal nome dei protagonisti di un’opera cinematografica o ...
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Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] ess. 3-4).Va detto, in via preliminare, che la locuzione buon giorno, anche univerbata, risale all’italiano antico (cfr. il francese bon jour), dove era in concorrenza con buon dì: alla fine del Trecento, in una novella di Franco Sacchetti, il ladro ...
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Jirro. MalattiaMarkhaati. TestimoneEeb. VergognaAf hooyo. Lingua madreIllow. OblioBuug. LibroQoys. FamigliaDagaal. GuerraSawir. FotografiaSu’aalo. DomandeIndho. OcchiKasaro. TragediaSoo noqosho. RitornoHusuus. [...] »), a Ghali, milanese figlio di tunisini, le cui canzoni sono un mix di italiano e arabo (con la frequente aggiunta del francese): l’arabo è già nei titoli delle sue canzoni, da Bayna ‘vedere chiaramente’, Walo ‘niente’, Drari ‘ragazzi’ e Wallah ‘ti ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...
Comunità Francese (fr. Communauté Française) Associazione di Stati istituita dalla Costituzione francese del 1958, in sostituzione dell’Unione Francese (➔), nel tentativo di fornire al movimento nazionalista che si era sviluppato nelle colonie...
Pittore francese (m. León 1468), attivo in Spagna. La sua opera principale è la grande pala dell'altar maggiore della cattedrale di León (1427), smembrata nel 18º sec. e arbitrariamente ricomposta (rimangono cinque pannelli), che rivela influssi...