Regista cinematografico francese (Parigi 1930 - Rolle, Svizzera, 2022). Tra i massimi esponenti del movimento francese nouvelle vague, si è sempre contraddistinto per la sua produzione attenta alle forme [...] espressive e al contenuto ideologico. Nel 2011 ha ricevuto l’Oscar alla carriera.
Vita e opere
Dopo una proficua attività di critico esordì nel lungometraggio con À bout de souffle (1959), sorta di film-manifesto ...
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Commediografo francese (Slatina, Romania, 1909 - Parigi 1994). Esponente del teatro dell'assurdo, ha usato la comicità paradossale e il nonsense per mettere in scena l'angoscia e l'irrazionalità della [...] al 1925. Tornato in Romania, si mise a studiare il romeno, che non conosceva; v'insegnò poi per qualche tempo il francese e cominciò a collaborare a riviste e giornali di Bucarest. Sono di questo periodo un volume di versi, Elegii pentru fiinţe mici ...
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Sociologo e filosofo francese (n. Parigi 1921), direttore del Centre de communication de masse del Centre national de la recherche scientifique (1950-89; emerito dal 2002). Si è occupato dei problemi delle [...] è stato nominato presidente del comitato scientifico per la riforma dei saperi nelle scuole secondarie superiori dal ministro dell'Istruzione francese C. Allègre. Opere principali: L'an zéro de l'Allemagne (1946); L'homme et la mort dans l'histoire ...
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Pseudonimo dello scrittore francese François-Anatole Thibault (Parigi 1844 - Saint-Cyr-sur-Loire 1924). Non fu grande creatore di personaggi, ma seppe esprimere con evidenza e ironia i suoi gusti, le [...] attento e raffinato, fedele a una tradizione di atticismo e di purezza formale che è propria della prosa classica francese. I romanzi Le Lys rouge (1894) e Le jardin d'Épicure (1895) gli procurarono un larghissimo successo internazionale. Nel ...
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Lévy, Bernard-Henry. - Filosofo francese (n. Beni Saf, Algeria, 1948). Maggiore rappresentante, insieme con André Glucksmann, dei nouveaux philosophes, ha duramente criticato il pensiero marxista, da lui [...] . it. I dannati della guerra, 2002) L. ha raccolto una serie di servizi giornalistici effettuati per il quotidiano francese Le Monde in Angola, Srī Laṅka, Burundi, Colombia e Sudan, sottolineando come alcuni conflitti siano ignorati dai mass media ...
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Antropologo e sociologo francese (Épinal 1872 - Parigi 1950). Insieme allo zio Émile Durkheim, a Lévi-Bruhl e all'intero gruppo della rivista L'Année sociologique (1898), è da considerarsi tra i fondatori [...] (1925) e membro del Collège de France dal 1931, M. fu il maestro della prima generazione di etnografi francesi (Devereux, Dieterlen, Griaule, Leiris, Metraux, Paulme, tra gli altri), contribuendo in maniera determinante allo sviluppo delle loro ...
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Scrittrice ucraina di lingua francese (Kiev 1903 - Auschwitz 1942), tra le più significative del periodo tra le due guerre. La vita di N. è stata segnata da un profondo senso di inappartenenza e di eterna [...] , N., così profondamente innamorata della Francia e della vita intellettuale parigina, non ottenne mai la cittadinanza francese, da lei più volte richiesta. Scoppiata la Seconda guerra mondiale, subì le conseguenze delle leggi razziali: costretta ...
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Filosofo francese (Parigi 1882 - Tolosa 1973), di famiglia protestante, condivise il socialismo radicale di Ch. Péguy, di cui fu amico. Importante per M. fu l'incontro con L. Bloy, in un momento di crisi [...] suscitato una violenta polemica (1956) da parte di correnti integraliste del cattolicesimo italiano. Dopo aver partecipato al movimento francese per la resistenza, fu ambasciatore di Francia presso la Santa Sede (1945-48) e professore all'univ. di ...
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Nobile famiglia francese, che trae l'origine e il nome da un centro della Francia sud-orient., nel dipartim. dell'Isère. La T. du P. fu sede, sin dall'Alto Medioevo, di un'importante baronia. Il suo titolare [...] campo dal re Luigi XIII; il di lui figlio René (nel Delfinato 1620 - Besançon 1687), valente capitano, che comandò l'armata francese d'invasione in Catalogna (1652) e si segnalò nelle campagne di Luigi XIV nella Franca Contea (1668) e in Olanda (1672 ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] de la raison, 1899), esaltazione del sacrificio individuale e atto di fede contro lo scetticismo, scrisse una serie di drammi sulla Rivoluzione francese (Les loups, 1898; Danton, 1900; Le quatorze juillet, 1902; Le jeu de l'amour et de la mort, 1925 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...