GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] precocemente a studi letterari e filosofici, dopo i quali, secondo i primi biografi, si recò a Parigi per conoscervi il teatro francese e i principali letterati; tuttavia il viaggio non è confermato da documenti (se avvenne, fu forse tra il 1724 e il ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] più importante tribunale di Arezzo, continuando ad accumulare meriti e stima.
Ildirettore generale della polizia in Toscana, il francese Dubois, attribuisce "en grande partie" al suo zelo la sensibile diminuzione dei delitti commessi in settembre in ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] , dai testi scolastici, da repertori di vario genere: così una Scienza di huomini illustri e un Maneggio dell'armi, tradotti dal francese nel 1685, un Compendio delle vite dei re di Napoli con li ritratti al naturale, curato dal B. nel 1687; altre ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] magistrato nativo di Cuorgné, nel Canavese. Nel 1809, dopo l’annessione dello Stato Pontificio all’Impero francese, era stato nominato procuratore presso la Corte d’appello istituita nella ex città del papa. La madre apparteneva anch’ella a una ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] Firenze 1928, p. 39; A. Franchetti, Storia d'Italia dopo il 1789, Milano 1879, p.299; C. Tivaroni, L'Italia sotto il dominio francese, Torino 1889, I, pp. 127, 132, 138, 139, 144, 209, 244, 413; II, pp. 446, 457, 462; G. Locatelli, La rivoluzione di ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] blanda e salottiera opposizione, che non impedì però stretti legami del De Ferrari con i maggiori esponenti del mondo economico francese e anche con il duca di Morny.
Il nome della B. tuttavia è legato principalmente alla sua attività di beneficenza ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] dello scolopio p. Saverio di S. Onofrio, le lingue francese e spagnola, dottrina amministrativa (era ambizione di suo padre che rinnovasse nella famiglia il ricordo di Alessandro Bracci, segretario della Repubblica fiorentina) e anche disegno e ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e il 14 ott. 1890 Lavigerie fu ricevuto da L. XIII che lo invitò ad aprire un nuovo corso nella politica dei cattolici francesi verso la Repubblica. Tornato ad Algeri, il 12 nov. 1890, nel corso di un banchetto offerto alle autorità militari e civili ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] e con l'appoggio del papa. Il 26 giugno si radunava un Gran Consiglio e, dopo un lungo dibattito sul trapasso dal dominio francese a quello della Lega santa, si deliberava il nuovo ufficio di Balia, del quale anche il F. entrava a far parte. Tre ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] vicende del regno di Carlo X e alle premesse della rivoluzione che sarebbe scoppiata nell'anno successivo.
La situazione francese indusse i due fratelli ad abbandonare anche Parigi per Ginevra, dove giunsero con una lettera di presentazione per P ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...